Impianti

Gli impianti elettrici, termici, idraulici diventano sempre più “intelligenti” e chi si occupa di installazione e manutenzione non può che adeguarsi. Gli artigiani installatori e manutentori sono sempre più tecnologici e specializzati per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori e anticipare le tendenze di un mercato in profonda evoluzione compatibilmente con la specificità del tessuto urbano veneziano. Inoltre, sono in grado di supportare i clienti che intendono accedere alle agevolazioni fiscali (sostituzione caldaia ad alta efficienza energetica, impianti di illuminazione a basso consumo energetico, solare termico etc..).

Presso Confartigianato Venezia gli impiantisti sono suddivisi in:

- Antennisti elettronici
- Ascensoristi
- Bruciatoristi
- Elettricisti
- Frigoristi/Condizionamento
- Servizi antincendio
- Termoidraulici
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News del settore

Si avvicina il terzo e ultimo step per l’iscrizione al RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Esso prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti. Dopo l’obbligo di iscrizione che ha già interessato le imprese medie e grandi, è in scadenza la terza e ultima fase, che coinvolgerà le imprese con meno di 10 dipendenti produttori di rifiuti pericolosi. Si ricorda che dal 13 febbraio scorso tutte le aziende che producono, trasportano o gestiscono rifiuti devono utilizzare i nuovi modelli di registro e di formulario, indipendentemente dall’obbligo di iscrizione al RENTRI Tempistiche di iscrizione al RENTRI Primo step: entro il 13 febbraio 2025 per impianti di recupero e smaltimento, trasportatori e intermediari di rifiuti, nonché imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali o dal trattamento di rifiuti, acque e fumi. Secondo step: dal 15 giugno al 14 agosto 2025 per le imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti. Terzo step: dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026 per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi. Sono diversi i settori artigiani che generano rifiuti speciali pericolosi e che, pertanto, rientrano nell’obbligo di iscrizione […]


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Dal 1° ottobre 2025 sarà attivo un servizio di assistenza e consulenza specificatamente rivolto ai Soci del settore impiantistico a supporto dell’attività operativa quotidiana. Il servizio prevede l’assistenza in fase di redazione e successivo invio dei documenti tecnici obbligatori, quali: -Dichiarazione di conformità-Libretti di impianto-Certificazione F-Gas-Dichiarazioni ENEA (anche per privati); Modalità di erogazione Su appuntamento il martedì pomeriggio con cadenza quindicinale – orario 14:00-16:00 (prenotazioni presso Ufficio Categorie – Roberta Dal Corso, tel. 041 5299275 – mail: ufficio.categorie@artigianivenezia.it) Tariffe: convenzionate richiedibili presso l’Ufficio L’Associazione, inoltre, tramite l’Ufficio Categorie, è a disposizione per rispondere ai quesiti tecnici legati all’operatività degli interventi, oltre che di natura normativa specifici del settore impiantistico. Ricordiamo, infine che l’Ufficio è in grado di soddisfare le varie richieste di formazione e aggiornamento tecnico/professionale organizzando corsi e seminari sia collettivi che aziendali, eventualmente supportati da linee di contributo private e pubbliche.


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Vi presentiamo il progetto che già da qualche mese è iniziato e che si intitola “Venezia, la cura artigiana della Città“, promosso da Confartigianato Venezia con il contributo della Camera di Commercio Venezia Rovigo. Crediamo infatti che la salvaguardia del tessuto socioeconomico della Venezia insulare non possa prescindere dalla salvaguardia dell’artigianato nelle sue articolazioni più autentiche e legate alla storia, alla cultura e al costruito della città. L’obiettivo del progetto L’obiettivo del progetto è quello di preservare il tasso di vitalità della città storica facendo in modo che questo non scenda oltre un limite di non ritorno. In questa logica l’artigianato può dare un contributo significativo: una città con più artigiani è una città più autentica. Botteghe, laboratori, officine e cantieri ne rappresentano la comunità, facilitandone anche il presidio: per questo motivo puntare sull’artigianato significa intervenire anche sulla cura della Città e sulla qualità della vita.


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Una riforma che valorizza formazione, innovazione e legalità per acconciatori ed estetisti È stato recentemente presentato in Senato il Disegno di legge Ancorotti, una proposta normativa che aggiorna e modernizza le leggi di riferimento per il settore dell’acconciatura e dell’estetica (legge n. 1/1990 e legge n. 174/2005). Un comparto che in Italia conta quasi 150mila imprese e rappresenta un pilastro economico e sociale del mondo del benessere. Il Ddl è stato accolto con favore da Confartigianato che lo definisce una riforma attesa, capace di valorizzare professionalità, legalità e innovazione, e di fornire finalmente un quadro normativo aggiornato e coerente con le esigenze degli operatori. Una riforma che rafforza legalità e tutela del lavoro regolare Uno dei punti centrali del disegno di legge riguarda il contrasto all’abusivismo, fenomeno che danneggia le imprese regolari e mette a rischio la sicurezza dei cittadini.La proposta prevede: – inasprimento delle sanzioni per chi esercita senza requisiti (fino a 50.000 euro); -possibilità di chiusura dell’attività per uno o due anni in caso di esercizio abusivo. Un segnale forte che va nella direzione di una maggiore equità e tutela degli operatori che rispettano le regole. Formazione professionale più chiara, moderna e uniforme Il Ddl interviene anche sulla formazione, superando la frammentazione normativa generata negli ultimi 35 anni.Sono previsti: -criteri […]


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Si segnala che la Camera dei Deputati ha recentemente avviato l’esame per la Semplificazione attività economiche (AS 1184– AC 2655) – Commissione Affari Costituzionali. Tra gli articoli di interesse inseriti nel corso dell’esame al Senato è presente l’articolo 42 relativo all’elenco restauratori. Articolo 42 (Accesso all’elenco dei restauratori di beni culturali previsto dall’articolo 182 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42) si prevede che, entro il 30 giugno 2028, si svolga una nuova selezione pubblica per l’acquisizione della qualifica di restauratore dei beni culturali sulla base delle competenze professionali pregresse e per l’inserimento nel relativo elenco tenuto dal Ministero della cultura. In che cosa consiste la selezione pubblica Entro il 30 giugno 2028 si terrà una nuova selezione pubblica per acquisire la qualifica di restauratore dei beni culturali, basata sulle competenze professionali pregresse, per l’inserimento nell’elenco del Ministero della cultura. Questa selezione fa parte di una normativa per l’aggiornamento delle qualifiche professionali nel settore del restauro.  Obiettivo: L’obiettivo è quello di permettere a professionisti con esperienze pregresse di ottenere la qualifica di restauratore riconosciuta. Modalità: La selezione si baserà sulle competenze professionali già acquisite dai candidati. Tempistica: La scadenza per lo svolgimento di questa selezione è fissata al […]


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Come ogni anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mette a disposizione risorse per delle imprese di autotrasporto merci in regola con l’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori. Questo per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati per il rinnovo del parco veicolare. Il nostro sistema nazionale ha quindi diffuso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 244 del 20/10/2025 del Decreto del Minto. 203 del 7 agosto 2025 che conferma le novità introdotte con la precedente edizione del bando volte a favorire le imprese artigiane e le pmi del settore, che solitamente scontano maggiori difficoltà nell’accesso agli incentivi pubblici. Il decreto suddivide i 13 milioni complessivi in tre fasce di investimento, con percentuali e requisiti diversi a seconda della tipologia di veicolo o equipaggiamento. Veicoli a trazione alternativa – 1 milione di euro Rientrano in questa categoria: -automezzi commerciali nuovi di fabbrica, di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, -alimentati a metano CNG, gas naturale liquefatto (LNG), ibrido (diesel/elettrico) o elettrico puro (full electric); -dispositivi per la riconversione di veicoli termici in veicoli a trazione elettrica. Questa linea premia gli investimenti più innovativi, orientati alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni di CO₂. Rottamazione e acquisto di veicoli Euro 6 step E – […]


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