Restauro



In risposta alle numerose richieste pervenute negli ultimi mesi l’Associazione ha deciso di prendere in mano con forza la questione legata alla cronica mancanza di personale all’interno delle aziende artigiane. Ben consapevoli che sul tema del reclutamento di giovani è in gioco il futuro dell’intero comparto e anche della nostra Città, abbiamo presentato un progetto in Regione Veneto finalizzato a favorire e incentivare l’inserimento di manodopera presso le imprese artigiane. Per questa prima esperienza pilota sono stati individuati tre settori che, complessivamente, rappresentano quasi il 75% del totale delle imprese artigiane operanti nella Venezia insulare: Trasporto merci lagunare conto terzi Edilizia/Restauro Impiantistica Per ciascuno di questi settori è stato progettato un percorso formativo utile a fornire ai partecipanti i primi elementi del mestiere. Al termine del corso i partecipanti effettueranno un periodo di tirocinio all’interno di alcune aziende del settore interessate. I candidati, di ambo i sessi, devono essere disoccupati con assolti gli obblighi scolastici; non sono previsti limiti di età, se non il compimento dei 18 anni. Tuti i corsi si svolgeranno all’interno di aule e laboratori attrezzati presso strutture del Centro storico. L’inizio e la durata dei percorsi formativi e il numero dei posti disponibili variano a seconda del settore: Impiantistica: 30 settembre (scadenza iscrizioni: 25/09) […]


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Essere parte di una comunità significa anche condividere con essa soddisfazioni e sostenerla nei momenti di difficoltà. Sicuramente la nostra Associazione è una grande comunità di persone che lavorano e vivono nella città più bella e difficile al mondo. Proprio condividendo questa idea di Venezia come città unica, ma spesso non di facile fruizione, ci sentiamo di sostenere e promuovere il progetto di un nostro Artigiano. Giovanni Da Ponte, maestro d’ascia e papà veneziano, vuole impiegare le sue conoscenze e capacità affinché le persone affette da disabilità grave, come suo figlio, possano muoversi con più facilità in Città senza aver bisogno del servizio pubblico attrezzato. Questo è l’obiettivo del suo crowdfunding promosso nei giorni scorsi. Con lo spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue gli Artigiani e la loro Associazione vi invitiamo a sostenere l’iniziativa, nei limiti delle possibilità di ciascuno, effettuando la vostra donazione dal link: https://gofund.me/2c0f4945. Cliccando il link è possibile reperire tutte le informazioni utili per conoscere nel dettaglio l’iniziativa e condividerne le finalità.


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Webinar online Lunedì 14 marzo 2022 – ore 17.30 Lo scorso dicembre è stato pubblicato il D.L. 215 che ha determinato un ulteriore inasprimento delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, tra cui la possibile sospensione delll’attività.Bisogna capire la portata delle varie modifiche, conoscere le altre novità del provvedimento e verificare se la propria azienda rientra negli obblighi previsti. Destinatari: tutti gli imprenditori artigiani e loro collaboratori operantinei settori trasporti, servizi alla persona, artistico, manifatturiero Relatore: Prof. Gianni FinottoEsperto in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Moderatore: Geom. Luciano TieghiResponsabile Categorie Confartigianao Città Metropolitana Venezia Partecipazione libera previa prenotazione obbligatoria al link:https://prepostisicurezza.eventbrite.it Segreteria organizzativa Artambiente s.c.r.l. tel. 041 5284230 – mail:info@artambiente.com


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Sanzioni POS al via dal 1° gennaio 2023 per gli operatori economici che rifiutano i pagamenti con carte o bancomat. È quanto stabilito nel decreto sull’attuazione del PNRR (D.L. n. 152/2021) convertito nella Legge 29 dicembre 2021 n. 233 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021. Con il nuovo art. 19-ter, viene inserito il comma 4-bis all’art. 15, D.L. n. 179/2012 secondo cui:“A decorrere dal 1° gennaio 2023, nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento (carta di credito o carta di debito), da parte di un soggetto obbligato, si applica nei confronti del medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento”. La modifica dà attuazione a una previsione normativa introdotta rimasta di fatto inattuata.Infatti, in Italia il POS è obbligatorio dal 2012, ma la mancata previsione di uno specifico regime sanzionatorio in caso di mancata accettazione del pagamento POS ha indotto molti esercenti, artigiani e professionisti a posticipare l’investimento. Ora con la legge di conversione del D.L. n. 152/2021 l’intento del Governo è di dare un’ulteriore stretta alla lotta all’evasione e al sommerso contrastando l’omessa fatturazione e il mancato […]


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Il Ministero dei Beni Culturali  ha  pubblicato l’elenco unico dei restauratori di beni culturali portando  in  questo  modo  a  compimento il pieno riconoscimento di questa professione. Come  tutti  ricorderete, infatti, con questo elenco viene  finalmente  riconosciuta  una  battaglia  pluridecennale condotta da Confartigianato  Restauro  sull’unicità  del  titolo,  sancita  sin  dalla conclusione dell’esito del bando nazionale di qualifica. L’unica  nota stonata la suona, purtroppo, ancora una volta, la burocrazia.Ci  siamo,  infatti,  accorti  che  l’elenco unico dei restauratori di beni culturali,  pubblicato sul portale del Ministero, ad oggi è un elenco vuoto perché i Restauratori dovranno registrarsi. Francamente non comprendiamo il motivo  di  questo  ulteriore  adempimento  burocratico  dato che lo stesso Mibact  è  già  in  possesso  di  tutti  i  dati dei restauratori che hanno partecipato   al  bando  e  che  si  sono  visti  riconoscere  i  requisiti professionali.  Ma così è.  Per  aiutare allora i restauratori a compiere questo  ultimo  miglio  Confartigianato  Venezia organizza per Mercoledì 10 marzo  alle  ore  17.30  un  incontro  on line gratuito nel corso del quale verranno fornite le indicazioni utili per la registrazione. Saranno  presenti  il  Presidente  nazionale  di  Confartigianato  Restauro Roberto  Borgogno  e il dott. Guido Radoani, funzionario di Confartigianato Restauro. Da oggi, quindi, tutte le amministrazioni pubbliche a differente livello e […]


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Da luglio 2020, chi lavora a stretto contatto con clienti e consumatori finali deve avere installato il pos pagobancomat per riscuotere i propri servizi con moneta elettronica. Per ora, le sanzioni, nel caso non si adempia al nuovo obbligo, non sono ancora attive, ma lo saranno presto. Se ancora non hai il pos nella tua azienda è il momento giusto di acquistarlo perché sono previste agevolazioni fiscali (credito di imposta) da parte dello Stato per chi lo installa. Non solo. D’altra parte sono sempre di più i consumatori che vogliono pagare con bancomat e carte di credito dato che, dal il 1° gennaio di quest’anno è iniziato il cashback standard che ci accompagnerà fino al 30 giugno 2022. Pertanto, anche alla luce di questo incentivo, Confartigianato Venezia ha siglato una convenzione con Banca Sella, leader nel mercato delle soluzioni digitali di moneta elettronica, per garantire alle proprie imprese il servizio pos pago bancomat alle migliori condizioni di mercato, sia in termini di costo di noleggio che di percentuali sul transato effettuato. Tra le agevolazioni previste in esclusiva per gli Associati:– nessun obbligo di apertura conto corrente con Banca Sella;– attivazione e assistenza gratuita;– per i transati sopra i 6 mila […]


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Il Tar Lazio ha confermato che in Italia esiste un’unica figura di Restauratore di Beni Culturali, rigettando la richiesta di un’altra Associazione che chiedeva la creazione di più elenchi dei Restauratori di Beni Culturali, in base al titolo di formazione. Importante traguardo raggiunto  dalla categoria dei Restauratori  di Confartigianato Imprese nell’annosa battaglia sull’elenco unico  dei Restauratori  di Beni Culturali, che ha ottenuto oggi un grande riconoscimento  giuridico, grazie alla sentenza del Tar del Lazio (Sentenza n. 1568/2021), che si è espresso in favore degli operatori del settore. Il  giudice,  esprimendosi contro la richiesta di un’altra Associazione che chiedeva  la creazione di più elenchi dei Restauratori di Beni Culturali in base  al  titolo di formazione, ha confermato che in Italia esiste un’unica figura  di  Restauratore di Beni Culturali, così come già riconosciuta anche dal  Ministero dei  Beni culturali e che tutti coloro che vi sono iscritti hanno gli stessi privilegi di legge. Rigettando tali richieste, la sentenza apre, quindi, alla prossima pubblicazione dell’atteso elenco unico. Come  sottolinea una nota di Confartigianato Restauro, “un unico elenco dei Restauratori  di  beni culturali abilitati ad effettuare lavori di restauro su  beni  culturali mobili e superfici decorate dell’architettura risolverà la  confusione  creatasi  con  la  permanenza  di  differenti  modalità  di riconoscimento.  Nell’elenco  unico  –  si  legge nella nota – gli […]


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