Impianti

Gli impianti elettrici, termici, idraulici diventano sempre più “intelligenti” e chi si occupa di installazione e manutenzione non può che adeguarsi. Gli artigiani installatori e manutentori sono sempre più tecnologici e specializzati per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori e anticipare le tendenze di un mercato in profonda evoluzione compatibilmente con la specificità del tessuto urbano veneziano. Inoltre, sono in grado di supportare i clienti che intendono accedere alle agevolazioni fiscali (sostituzione caldaia ad alta efficienza energetica, impianti di illuminazione a basso consumo energetico, solare termico etc..).

Presso Confartigianato Venezia gli impiantisti sono suddivisi in:

- Antennisti elettronici
- Ascensoristi
- Bruciatoristi
- Elettricisti
- Frigoristi/Condizionamento
- Servizi antincendio
- Termoidraulici
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News del settore

I commi da 184 a 197 della Legge n. 160/2019 hanno apportato importanti modifiche al calcolo degli ammortamenti relativi ad acquisti di beni materiali e/o immateriali.   Con la proroga del super/iper ammortamento, dal 1/1/2020 è previsto il riconoscimento di un credito d’imposta:   beni strumentali “generici” spetta un credito d’imposta pari al 6% del costo; beni strumentali “Industria 4.0” spetta un credito d’imposta differenziato in base al costo sostenuto (40% fino a € 2,5 milioni, 20% da € 2,5 a € 10 milioni); beni immateriali il credito d’imposta è pari al 15% del costo.   I crediti d’imposta spettano per gli investimenti di beni nuovi effettuati nel 2020 (nonché entro il 30/6/2021) anche in leasing, ad esclusione di:   veicoli di cui all’art. 164 comma 1 Tuir (ossia i veicoli non usati esclusivamente come beni strumentali, né adibiti ad uso pubblico, né assegnati in uso promiscuo ai dipendenti); beni materiali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6%; fabbricati e costruzioni.   Il credito d’imposta decorre dal 01/01/2021 ed è diviso in 5 quote annuali.   CONDIZIONE IMPORTANTE: le fatture devono riportare l’espresso riferimento alle disposizioni normative, pena il mancato riconoscimento del credito d’imposta. Dicitura da indicare in fattura: “Acquisto per il quale è […]


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  Dopo la raccolta fondi ”Rialziamoci, rialziamola” sottoscritta da Confartigianato Venezia per poter erogare un sostegno economico alle aziende che hanno subito i danni maggiori durante l’acqua alta eccezionale del 12 novembre, oggi le aziende socie Confartigianato Venezia, potranno fare domanda per ricevere gli aiuti necessari. Vi aggiorniamo sulle corrette procedure per la chiusura della pratica di rimborso presentata al Commissario per l’Acqua Alta tramite i nostri Uffici entro il 30 Gennaio 2020. Dopo il colloquio di Venerdì 21 Febbraio, avuto con la struttura commissariale, vi riportiamo di seguito la documentazione necessaria per la liquidazione del contributo. Ricordiamo, infatti, che la struttura commissariale procederà con la chiusura della pratica, da inviare sempre per via telematica, quando saranno esibiti i seguenti documenti: 1) Fatture quietanziate: tutte le fatture, comprovanti le spese sostenute, dovranno essere intestate al richiedente il contributo e quietanziate, ovvero riportare la scritta “pagato” con timbro o firma del fornitore del bene (questo potrà essere valido anche per il pagamento con contanti entro il limite dei 3 mila euro). Nel caso di fatture pagate con bonifico bancario dovrà essere prodotta la ricevuta attestante l’avvenuta esecuzione del bonifico (contabile) oppure l’estratto conto bancario, attestante l’effettivo prelievo della cifra indicata nella fattura. Fanno […]


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Tutte le news

Un incontro con i mascareri e i costumisti teatrali per capire se ha senso un marchio europeo per la promozione e la tutela di questo settore Finalmente l’Europa ha deciso di difendere il suo patrimonio di tradizione produttiva e di renderne riconoscibile l’origine territoriale ai consumatori. Il regolamento Ue che istituisce la protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali non alimentari, varato a ottobre 2023, apre nuove prospettive per valorizzare un sistema manifatturiero famoso nel mondo per tipicità e qualità strettamente connesse con i luoghi in cui viene realizzato. Per l’Italia e per Venezia si tratta di una svolta, attesa e sollecitata da molti anni, proprio perché nessun altro paese in Europa può vantare un numero tanto elevato, oltre 200, di tradizioni manifatturiere locali e di distretti produttivi specializzati. Nonostante le tante difficoltà, sono ancora numerose le attività della nostra manifattura che rappresentano ancora un simbolo della memoria, dell’identità e della diversità dei territori; attività che costituiscono un patrimonio da rilanciare per reagire all’omologazione e alla standardizzazione dei consumi e per raggiungere nuovi mercati sempre più attenti all’unicità, al “su misura”, alla manifattura a regola d’arte.  L’Indicazione geografica protetta IG si candida ad essere lo strumento per certificare tutto questo. Alle imprese potrebbe […]


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05 Mar 2025

Dopo una lunga gestazione è stato pubblicato, nella G.U. n. 48 del 27.02.2025, il D.M. n. 18/2025 che stabilisce le modalità attuative ed operative degli schemi di assicurazione contro i rischi catastrofali. Ecco la sintesi del decreto attuativo emanato in merito all’obbligo di stipula di polizze assicurative a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali, come previsto dalla normativa vigente. Obbligo di stipula Tutte le imprese con sede legale o con stabile organizzazione in Italia devono stipulare, entro e non oltre il 31 marzo 2025, una polizza assicurativa per la copertura dei danni derivanti da calamità naturali e eventi catastrofali. L’obbligo si applica ai seguenti beni aziendali: -Immobili: fabbricati e terreni utilizzati per l’attività d’impresa; -Impianti e macchinari: tutte le apparecchiature fisse o mobili funzionali alla produzione; –Attrezzature industriali e commerciali: strumenti e dispositivi operativi. In poche parole, le immobilizzazioni di cui all’articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del codice civile, a qualsiasi titolo impiegati per l’esercizio dell’attività di impresa. Conseguenze in caso di mancata stipula Attenzione! Le imprese che non ottemperano all’obbligo di assicurazione potrebbero essere escluse dalla possibilità di accedere ad incentivi, contributi e garanzie pubbliche. Tra queste ci sono le garanzie del fondo di garanzia delle PMI, strumento fondamentale per […]


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