Moda



I commi da 184 a 197 della Legge n. 160/2019 hanno apportato importanti modifiche al calcolo degli ammortamenti relativi ad acquisti di beni materiali e/o immateriali.   Con la proroga del super/iper ammortamento, dal 1/1/2020 è previsto il riconoscimento di un credito d’imposta:   beni strumentali “generici” spetta un credito d’imposta pari al 6% del costo; beni strumentali “Industria 4.0” spetta un credito d’imposta differenziato in base al costo sostenuto (40% fino a € 2,5 milioni, 20% da € 2,5 a € 10 milioni); beni immateriali il credito d’imposta è pari al 15% del costo.   I crediti d’imposta spettano per gli investimenti di beni nuovi effettuati nel 2020 (nonché entro il 30/6/2021) anche in leasing, ad esclusione di:   veicoli di cui all’art. 164 comma 1 Tuir (ossia i veicoli non usati esclusivamente come beni strumentali, né adibiti ad uso pubblico, né assegnati in uso promiscuo ai dipendenti); beni materiali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6%; fabbricati e costruzioni.   Il credito d’imposta decorre dal 01/01/2021 ed è diviso in 5 quote annuali.   CONDIZIONE IMPORTANTE: le fatture devono riportare l’espresso riferimento alle disposizioni normative, pena il mancato riconoscimento del credito d’imposta. Dicitura da indicare in fattura: “Acquisto per il quale è […]


Approfondisci

  Dopo la raccolta fondi ”Rialziamoci, rialziamola” sottoscritta da Confartigianato Venezia per poter erogare un sostegno economico alle aziende che hanno subito i danni maggiori durante l’acqua alta eccezionale del 12 novembre, oggi le aziende socie Confartigianato Venezia, potranno fare domanda per ricevere gli aiuti necessari. Vi aggiorniamo sulle corrette procedure per la chiusura della pratica di rimborso presentata al Commissario per l’Acqua Alta tramite i nostri Uffici entro il 30 Gennaio 2020. Dopo il colloquio di Venerdì 21 Febbraio, avuto con la struttura commissariale, vi riportiamo di seguito la documentazione necessaria per la liquidazione del contributo. Ricordiamo, infatti, che la struttura commissariale procederà con la chiusura della pratica, da inviare sempre per via telematica, quando saranno esibiti i seguenti documenti: 1) Fatture quietanziate: tutte le fatture, comprovanti le spese sostenute, dovranno essere intestate al richiedente il contributo e quietanziate, ovvero riportare la scritta “pagato” con timbro o firma del fornitore del bene (questo potrà essere valido anche per il pagamento con contanti entro il limite dei 3 mila euro). Nel caso di fatture pagate con bonifico bancario dovrà essere prodotta la ricevuta attestante l’avvenuta esecuzione del bonifico (contabile) oppure l’estratto conto bancario, attestante l’effettivo prelievo della cifra indicata nella fattura. Fanno […]


Approfondisci

  Scarica la locandina dello Sportello RETE VIVA


Approfondisci

Al via un servizio informativo e consulenziale per presentare la domanda di contributo     Pubblicato il Bando Regione Veneto per l’anno 2019 finalizzato all’erogazione di contributi in conto capitale alle imprese a prevalente o totale partecipazione femminile. Beneficiarie degli interventi  sono le piccole e medie imprese rientranti in una delle seguenti tipologie: a) imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni; b) società’ i cui soci ed organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne; c) essere regolarmente iscritte al registro imprese della competente Camera di Commercio, anche come ‘inattiva’; d) esercitare un’attività economica rientrante in uno dei CODICI ATECO 2007 previsti dal bando (primo requisito da verificare, in sostanza ambito manifattura, commercio e servizi – no agricoltura e turismo); Dunque sono ammesse anche le domande di contributo da parte di PMI iscritte in Camera di Commercio come inattive’, salvo poi avviare l’attività e concludere gli investimenti previsti entro il 9 dicembre 2019. ll Bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, […]


Approfondisci

  Confartigianato Venezia organizza per le aziende di tutto il territorio di Venezia  e Isole una serie di incontri per parlare delle novità sulla fatturazione elettronica.   Molto è stato detto, ma con l’avvicinarsi del 01 gennaio 2019 crediamo sia il momento di mettere un punto fermo sul nuovo adempimento che l’amministrazione centrale ha messo in piedi per contrastare l’evasione dell’Iva.   Sicuramente in questi giorni state ricevendo telefonate da fornitori che vi chideranno codici e pec.   Allora vi ricordiamo tre semplici cose: state ricevendo lettere dai Vostri fornitori? rispondete comunicando la vostra pec; PER I NOSTRI SOCI: un modello è pronto, presso i nostri sportelli, per permetterci di dialogare con l’Agenzia Entrate per la gestione delle fatture elettroniche: ci prendiamo noi carico di presentarlo agli sportelli dell’amministrazione finanziaria; PER I NOSTRI SOCI: il modello serve, inoltre, per delegare all’Agenzia delle Entrate alcune funzionalità di gestione delle fatture elettroniche (tra cui l’eventuale conservazione);     GLI APPUNTAMENTI: – MURANO, Ufficio Confartigianato Venezia sede di Murano  – Campo San Bernardo 1, 30141 (VE) Data Murano: 30 Ottobre 2018 ore 17.30 – VENEZIA, Scoletta dei Calegheri – S. Toma’ 2857 Data Venezia: 6 Novembre ore 18.00 – CA’ SAVIO, Ex Centro Civico Ca’ Savio […]


Approfondisci

Si allega un sintetico e chiaro Vademecum sulla normativa e i nuovi obblighi sulle borse di plastica, questione che riguarda tutte le imprese (anche chi vende un paio di scarpe o un libro e decide di darlo al cliente in una borsa di plastica deve far pagare tale borsa, con chiara indicazione sullo scontrino). Le domande/risposte coprono la quasi totalità dei casi (dal panificio al calzolaio, dal negozio di scarpe fino all’attività orafa). Per eventuali ulteriori chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio Categorie allo 0415299270 [ufficio.categorie@artigianivenezia.it] cui è possibile richiedere anche copia cartacea dello stesso vademecum o del cartello (Vd fac simile sotto) da attaccare all’interno del proprio negozio/laboratorio/punto vendita in cui, sostanzialmente, si comunica al cliente che si è obbligati a vendere (anche sottocosto) ma non regalare le buste/sacchetti dati al cliente finali con i propri beni venduti.   Vademecum Borse Plastica 2018 Cartello per clienti


Approfondisci

Si ricorda che dal 1 Gennaio 2018 sono scattate nuove norme per la commercializzazione dei sacchetti di plastica forniti dai venditori ai consumatori. L’aspetto rilevante è che da tale data tutte le tipologie di borse di plastica non potranno più essere omaggiate, ma distribuite esclusivamente a pagamento con l’indicazione di una distinta voce di spesa sullo scontrino fiscale o fattura. Tale obbligo riguarda sia le borse monouso che quelle riutilizzabili. Anche se la ratio appare incomprensibile e ogni tentativo di chiarimento del legislatore non convince, purtroppo gli obblighi previsti dal maxiemendamento sul Mezzogiorno recante le nuove e più restrittive disposizioni riguardanti le “Nuove regole per la commercializzazione dei sacchetti di plastica” (legge di conversione 3 agosto 2017, n. 123) sono chiari. Questi i principali divieti: 1) è vietata la commercializzazione di borse di plastica in materiale LEGGERO (con uno spessore della singola parete inferiore ai 50 micron) fatte salve le borse ultraleggere (spessore pareti inferiore ai 15 micron con materia prima rinnovabile non inferiore al 40% ), ma solo per utilizzo di imballo primario per generi alimentari freschi 2) è permessa la commercializzazione di borse di plastica riutilizzabili solo per il trasporto secondo le specifiche riportate in tabella 3) è […]


Approfondisci

Avete dei dubbi sulla veridicità e/o correttezza dell’etichetta? Il capo non vi convince, manca l’etichetta, ma il cliente insiste per il lavaggio? Volete accontentare il cliente provando a lavare il suo capo ma avete timore che ci siano dei vizi occulti oppure che i materiali usati non siano compatibili tra loro? L’etichetta suggerisce di non manutenere il capo in alcun modo (tutto barrato) ma il cliente insiste per provare a lavarlo?Per rispondere a queste domande ma soprattutto per evitare contestazioni, spiacevoli litigi e ingiuste richieste di risarcimento consigliamo al pulitintore di farsi firmare preventivamente una liberatoria. Scarica il fac simile di liberatoria ma anche tanti altri utili consigli li potete trovare sul sito  


Approfondisci

  INCOMING ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI CON BUYER DA CINA, COREA DEL SUD, KAZAKHSTAN, RUSSIA TREVISO, 27-28 NOVEMBRE 2017   Segnaliamo che Confartigianato Imprese Marca Trevigiana nell’ambito del progetto la “Filiera del Made in Italy” coordinato da Confartigianato nazionale, organizza dal 27 al 28 novembre 2017, in collaborazione con ICE, un’iniziativa di incoming di 10 operatori esteri del settore abbigliamento e accessori provenienti dai seguenti paesi: – Cina – Corea del Sud – Kazakhstan – Russia Gli operatori esteri sono interessati ad incontrare aziende che realizzano le seguenti tipologie di prodotti finiti: capi e accessori di maglieria, gonne/pantaloni, capispalla, camicie, abiti sartoriali, accessori e borse in pelle. Il programma dell’incoming prevede: una sessione formativa propedeutica all’incoming, che si terrà l’8 novembre 2017 dalle 9.00 alle 17.00 a Treviso presso la sede dell’associazione trevigiana; una giornata di incontri B2B individuali tra aziende italiane e operatori esteri, che si svolgerà il 27 novembre 2017 dalle 9.00 alle 18.00 a Quinto di Treviso presso il Best Western Premier BHR Treviso Hotel. visite aziendali guidate, previa verifica dell’interesse manifestato dagli operatori esteri durante gli incontri B2B, il 28 novembre 2017 dalle 9.00 alle 18.00. Le aziende interessate alla partecipazione sono invitate a compilare e inviare […]


Approfondisci