Dopo la raccolta fondi ”Rialziamoci, rialziamola” sottoscritta da Confartigianato Venezia per poter erogare un sostegno economico alle aziende che hanno subito i danni maggiori durante l’acqua alta eccezionale del 12 novembre, oggi le aziende socie Confartigianato Venezia, potranno fare domanda per ricevere gli aiuti necessari.
Vi aggiorniamo sulle corrette procedure per la chiusura della pratica di rimborso presentata al Commissario per l’Acqua Alta tramite i nostri Uffici entro il 30 Gennaio 2020.
Dopo il colloquio di Venerdì 21 Febbraio, avuto con la struttura commissariale, vi riportiamo di seguito la documentazione necessaria per la liquidazione del contributo.
Ricordiamo, infatti, che la struttura commissariale procederà con la chiusura della pratica, da inviare sempre per via telematica, quando saranno esibiti i seguenti documenti:
1) Fatture quietanziate: tutte le fatture, comprovanti le spese sostenute, dovranno essere intestate al richiedente il contributo e quietanziate, ovvero riportare la scritta “pagato” con timbro o firma del fornitore del bene (questo potrà essere valido anche per il pagamento con contanti entro il limite dei 3 mila euro).
Nel caso di fatture pagate con bonifico bancario dovrà essere prodotta la ricevuta attestante l’avvenuta esecuzione del bonifico (contabile) oppure l’estratto conto bancario, attestante l’effettivo prelievo della cifra indicata nella fattura.
Fanno eccezione le fatture pagate con carta di credito e quelle relative agli acquisti via web, pagate sempre con carta di credito o paypal. In caso di pagamento con assegno, sarà necessario produrre l’estratto conto da cui si evinca il prelievo della cifra corrispondente.
NB: non costituiscono prova delle spese sostenute fatture per beni o merci recanti data antecedente al 12 novembre 2019;
2) Compilazione del Facsimile per la richiesta di liquidazione: il modello, che verrà prodotto nei prossimi giorni e che è stato richiesto proprio dalla nostra Associazione, permetterà alla struttura commissariale di prendere atto che il soggetto richiedente non presenterà più altre fatture e quindi si procederà al rimborso dell’ammontare prima del 30 di Aprile
3) La domanda dovrà riportare tutti i documenti richiesti sin dall’inizio: questo significa che per quei documenti che fossero risultati mancanti al momento dell’invio della domanda, come la delega dei proprietari nel caso di interventi strutturali, al momento della richiesta della liquidazione, dovranno comunque essere allegati alla domanda.
IMPORTANTE | Tra le altre cose abbiamo richiesto ulteriori indicazioni per quanto riguarda il pagamento di fatture tramite Ricevuta Bancaria (Ri.Ba).
Nello specifico abbiamo richiesto che si possa procedere al pagamento delle fatture con Ri.ba per ‘stralci’. Quindi allegare ugualmente entro il 30 di Aprile la fattura anche se solo ‘parzialmente’ pagata e dichiarare nelle note l’ammontare che deve ancora essere pagato con Ri.Ba oltre la scadenza del 30 aprile.
Ovviamente nelle indicazioni che saranno prodotte abbiamo chiesto che si possano inserire fatture che riportino Ri.Ba. con scadenza al massimo al 30/09/2020, termine oltre il quale non sarà più operativa la stessa struttura Commissariale.