Novità per il nuovo regolamento 517/14 che non trova ancora applicazione nel nostro paese in quanto non esiste un DPR di recepimento dello stesso. Il Consiglio di Stato, infatti, ha deciso di sospendere l’emissione del parere che avrebbe dovuto dare il via libera allo schema di DPR di recepimento del Regolamento UE 517/2014. Confartigianato, con il sostegno anche delle nostre osservazioni, ha prontamente chiesto al  Ministero di riaprire il tavolo di confronto per migliorare il testo dello schema di decreto come richiesto dal Consiglio di Stato al fine di verificare nel dettaglio i rilievi che il Consiglio ha espresso nei confronti dello schema di DPR che, si ricorda, era stato già approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri del Governo Gentiloni. Il CdS: a)  rammenta che le norme di attuazione del precedente Regolamento UE 842/2006, il DPR 43/2012 attualmente in vigore ed il Dlgs 26/2013 sulle sanzioni, furono emanate con rilevantissimo ritardo per cui  si ritiene necessaria la massima sollecitudine nell’emanazione dello schema in esame.  Analoga rapidità viene richiesta per l’emanazione di un nuovo “Decreto Sanzioni” che dovrà sostituire il Dlgs vigente. Per questo, il Consiglio suggerisce al Governo di avvalersi della delega di cui all’articolo 2 della legge di delegazione […]


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