Terzo step iscrizione RENTRI

Terzo step per l'iscrizione al RENTRI

Si avvicina il terzo e ultimo step per l’iscrizione al RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Esso prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.

Dopo l’obbligo di iscrizione che ha già interessato le imprese medie e grandi, è in scadenza la terza e ultima fase, che coinvolgerà le imprese con meno di 10 dipendenti produttori di rifiuti pericolosi.

Si ricorda che dal 13 febbraio scorso tutte le aziende che producono, trasportano o gestiscono rifiuti devono utilizzare i nuovi modelli di registro e di formulario, indipendentemente dall’obbligo di iscrizione al RENTRI

Tempistiche di iscrizione al RENTRI

Primo step: entro il 13 febbraio 2025 per impianti di recupero e smaltimento, trasportatori e intermediari di rifiuti, nonché imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali o dal trattamento di rifiuti, acque e fumi.

Secondo step: dal 15 giugno al 14 agosto 2025 per le imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti.

Terzo step: dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026 per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi.

Sono diversi i settori artigiani che generano rifiuti speciali pericolosi e che, pertanto, rientrano nell’obbligo di iscrizione al RENTRI. Ad oggi ci risulta che sono numerose le aziende che non hanno ancora ottemperato alle nuove disposizioni.

La questione non va assolutamente sottovalutata dal momento che le sanzioni già previste in caso di mancato adeguamento sono state ulteriormente inasprite dal Decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116, cd. “Decreto “Terra dei Fuochi”. 

In determinati casi le sanzioni possono portare ad una sospensione della patente a crediti e/o dell’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Ricordiamo che la nostra società Artambiente (tel. 041 5299230 – mail: m.ghezzo@artambiente.com) è a totale disposizione delle aziende per offrire tutta la consulenza necessaria al fine di individuare la soluzione più adeguata alle caratteristiche e alle esigenze di ogni struttura.

Ecco uno schema riepilogativo delle novità introdotte e delle sanzioni previste a cui rimandiamo per un’attenta lettura.