Qualifica per tecnici manutentori dei presidi antincendio

qualifica tecnici manutentori

Obbligatoria dal 25 settembre, una convenzione Confartigianato Imprese per accompagnare gli associati nell’adempimento dell’obbligo

Ricordiamo che dal 25 settembre 2025 entra in vigore l’obbligo di qualificazione per i tecnici manutentori antincendio, come previsto dal DM 1° settembre 2021.

Chi effettua attività di manutenzione, controllo, verifica o sorveglianza su impianti e attrezzature antincendio dovrà ottenere una certificazione di idoneità tecnica rilasciata dai Vigili del Fuoco.

Chi riguarda l’obbligo?

L’obbligo riguarda in modo trasversale vari settori economici: installazione di impiantiserramentimeccanica e legno.

Si precisa che l’obbligo in questione riguarda tutte le fasi di manutenzione dei presidi antincendio e non quella dell’installazione/realizzazione dei sistemi antincendio.

L’obbligo è dunque trasversale; non riguarda, cioè, soltanto le imprese operanti nel settore impianti, seppure abilitate ai sensi del D.M. 37/2008, ma anche tutte quelle che svolgono attività di manutenzione dei presidii antincendio (inclusi serramentisti del settore metallo e legno).

A titolo esemplificativo, di seguito si riportano i presidii interessati:

-Estintori

-Idranti

-Porte e finestre tagliafuoco

-Sprinkler

-IRAI – rilevazione allarme incendio

-EVAC

-Impianti ad estinzione gassosa

-Impianti a schiuma

-Impianti aerosol

-Impianti “water-mist”

-Impianti a polvere

-Impianti a riduzione d’ossigeno

-Impianti a pressione differenziale

Cosa bisogna fare

Dal 25 settembre 2025, quindi i manutentori, per continuare a svolgere attività di manutenzione ordinaria, dovranno alternativamente:

Qualificarsi tramite il superamento di un esame (completo o semplificato).

Sono previste due modalità di accesso all’esame:

esame completo (corso + esame scritto, orale e pratico): obbligatorio per chi non può dimostrare esperienza documentata nel settore;

esame semplificato (solo prova orale e pratica): riservato a chi ha almeno 3 anni di esperienza certificabile, tramite contratti, fatture, rapporti di intervento, dichiarazioni del datore di lavoro.

In entrambi i casi, l’esame si svolgerà presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, previa iscrizione sul portale ufficiale.

Come ottenere un “Nulla Osta Temporaneo” (NOT)

Per chi ha avviato il percorso di qualificazione ma non ha ancora sostenuto l’esame, è possibile ottenere un Nulla Osta Temporaneo (NOT) che consente di proseguire l’attività in regola fino al superamento della prova.

Convenzione Confartigianato/FiSA per accompagnare gli associati all’assolvimento degli obblighi

Confartigianato Imprese, con il supporto tecnico di Confartigianato Impianti, allo scopo di accompagnare gli associati interessati al sostenimento dell’esame, ha sottoscritto una specifica convenzione con FiSA-Fire Security Association – in materia di formazione ed esame di qualifica per tecnico manutentore antincendio (https://www.fisa-association.org/)

Attraverso questa convenzione, le imprese associate interessate potranno beneficiare di:

Tariffe agevolate per l’iscrizione ai corsi e agli esami (caso 1: esame completo – scritto, orale e prova pratica).

Tariffe agevolate per l’iscrizione ai corsi di “ripasso” (volontari, per chi ha almeno tre anni di esperienza; caso 2: esame semplificato – solo orale e pratica).

Priorità di accesso nei calendari delle sessioni formative.

-Assistenza personalizzata nella gestione della documentazione richiesta dagli enti preposti, tramite le Associazioni territoriali.

Presidi antincendio coperti dalla convenzione FiSA

Il soggetto formatore FiSA “copre” l’attività formativa e d’esame sui seguenti presidi antincendio:

-P.1 Estintori portatili ed Estintori Carrellati

-P.2 Reti idranti antincendio

-P.3 Porte resistenti al fuoco (porte tagliafuoco)

-P.4 Sistemi automatici “sprinkler”

-P.5 Impianti di Rivelazione ed Allarme Incendio (IRAI)

-P.6 Sistemi di allarme vocale per gestione emergenze

-P.7 Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso

-P.8.1 Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC)

-P.8.2 Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) e Ventilazione (SVOF)

-P.9 Sistemi a pressione differenziale

-P.10 Sistemi a schiuma (dopo aver superato il corso “sprinkler”).

Per urgenze formative è quindi possibile scrivere alla casella segreteria@fisa-association.org per essere poi indirizzati al centro aderente FiSA di riferimento per zona.

Informiamo infine che il Corpo Nazionale ha pubblicato sul proprio sito istituzionale www.vigilfuoco.it, nella sezione “Servizi per le aziende e i professionisti – Formazione, abilitazione ed aggiornamento”, una nuova specifica pagina web dedicata al D.M. Controlli.

Clicca qui e guarda il webinar informativo “La figura del manutentore qualificato dei presidi antincendio” organizzato da Confartigianato nazionale