Ristrutturazione e impianti: come fare in un edificio storico Mercoledì 7 aprile – ore 18:00

Intervenire  sugli  edifici  storici  in  una  città  come Venezia spesso è complesso  anche  a  causa  dei vincoli di tutela. “Proprio perché l’intero territorio della Venezia insulare è sottoposto a vincolo paesaggistico sono necessarie  valutazioni  ponderate  e  una  progettazione  accurata per gli interventi di riqualificazione, soprattutto quando si parla di impianti.

Il patrimonio edilizio storico della Città antica è da considerarsi come un bene  prezioso,  e,  come  tale, va preservato. Come la maggior parte delle costruzioni  realizzate  prima  dell’avvento  delle  più recenti normative, però,  gli edifici storici sono fortemente energivori e spesso non adeguati a rispondere alle più moderne esigenze di comfort abitativo.

Inoltre,  anche  con  riferimento  al  forte  impulso  originato  dai tanti incentivi  fiscali,  bonus  ristrutturazioni  50%,  ecobonus  65%  fino  ad arrivare al superbonus 110% il mercato delle ristrutturazioni degli edifici ha   subìto   una   impennata  coinvolgendo  inevitabilmente  gli  elementi impiantistici.

Anche  se  gli  edifici  di  valore non possono essere ristrutturati previa un’attenta  valutazione  e  una progettazione accurata, non si deve pensare che non debbano essere oggetto di opportuni interventi.

La  necessità  di  installare nuove soluzioni impiantistiche in un edificio storico  nasce  quindi  dal  bisogno  di  renderlo fruibile e adeguato alle esigenze moderne.
Ad  esempio,  un edificio storico che ospita un museo dovrà necessariamente contare  su  un  adeguato impianto di climatizzazione, di illuminazione, di sicurezza,  su  servizi  igienico  sanitari appropriati e su tecnologie per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
I  principali  interventi  che  generalmente  si  devono eseguire a livello impiantistico  in  un  edificio  storico,  al  di là della sua destinazione d’uso, riguardano l’impianto elettrico e quello idrico sanitario, anche per questioni  di  sicurezza  e igiene, l’impianto per la climatizzazione e una serie di altre applicazioni, come la ventilazione.

Nel  fare  qualsiasi  tipo  di  intervento,  però,  è necessario rispettare l’estetica  e la natura dell’edificio, considerando in modo opportuno tutti i  vincoli  architettonici  presenti.  Inoltre,  si deve sempre valutare la compatibilità  delle  nuove  soluzioni  con  la  struttura  esistente  o  i materiali presenti dell’edificio, senza dare nulla per scontato.

L’approccio  corretto  quando si interviene su un edificio storico è sempre quello  multidisciplinare  che  prevede  da parte dei vari attori in gioco, progettisti  e  installatori, un’analisi dettagliata dello stato di fatto e delle  esigenze,  valutando  la  soluzione  migliore  (e  compatibile)  per l’edificio  in  questione.  Infatti, non esiste una regola universale o una soluzione che, a priori, sia valida per ogni situazione. Di tutto questo se ne  parlerà  in  occasione di un seminario che si terrà in modalità on line Mercoledì  7  aprile  con  inizio  alle ore 18:00 con relatore l’Ing. Diego Danielli.

Per  partecipare  al  webinar  organizzato  da  Confartigianato Venezia, in collaborazione   con   EBAV  Ente  Bilaterale  dell’Artigianato  Veneto,  è necessario prenotarsi al link https://matchingday2021.eventbrite.it

Ulteriori  informazioni:  Confartigianato Venezia, Ufficio Categorie – tel. 041 5299270; mail: ufficio.categorie@artigianivenezia.it