Alimentazione

Il buon gusto italiano è fatto dai mille sapori della nostra tradizione alimentare artigiana. E Venezia, città unica per la sua forma fatta di meravigliosi palazzi e suggestivi canali, è anche unica per i suoi sapori, le sue atmosfere e la sua secolare attività artigiana anche alimentare: pani e altri prodotti da forno tipici, diversi tipi di pasta anche fresca, ‘ricette’ di gelati artigianali doc e pasticceria raffinata sono solo alcuni dei prodotti che arricchiscono le tavole dei consumatori di tutto il mondo, sia veneziani che dei tanti turisti che visitano almeno una volta Venezia.

Presso Confartigianato Venezia gli artigiani del settore alimentazione, sono suddivisi in:

- Alimentari vari
- Cioccolatieri
- Gelatieri
- Lavorazione carni
- Panificatori
- Pastai
- Pasticceri
- Pizza al taglio
Download
9



News del settore

Tutte le news

23 Ott 2020

Prenota al link di seguito, il webinar gratuito che si terrà il 30 ottobre (dalle 18.00 alle 20.00) sulla piattaforma online Zoom con gli interventi degli architetti Andrea Bertoldini, Presidente di Confartigianato Venezia ed Andrea Boscolo, co-fondatore di Fablab Venezia. Webinar promosso in collaborazione con Cofartigianato Venezia, Con-Ser e Fablab Venezia. https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-cambiamento-nellagenda-futura-125634392851 Un workshop per il dialogo operativo fra saperi artigiani e strumenti digitali, per scoprire come l’unione tra tradizione e innovazione possa far nascere progetti virtuosi e aumentare la competitività e le potenzialità creative del settore. Per maggiori informazioni: Confartigianato Imprese Veneziatel. 041 5299270mail: ufficio.categorie@artigianivenezia.it


Approfondisci
19 Ott 2020

Nella seduta di ieri, 18 ottobre 2020, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,  ha pubblicato un ulteriore DPCM, che stabilisce nuove disposizioni, soprattutto per le attività di somministrazione di alimenti e bevande. In allegato troverete il testo del decreto, di seguito invece è una sintesi delle disposizioni di interesse applicabili da oggi: le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. rimangono consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro resta sempre consentita (24 ore su 24) la ristorazione solo con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24.00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Attenzione, quindi, che per queste attività (comprese le gastronomie, gelaterie artigianali/commerciali, le pizze al taglio e similari) dalle 18.00 in poi, al momento dell’asporto, al prodotto  deve essere garantito un packaging che non […]


Approfondisci

Con questo bando la Regione Veneto intende sostenere le micro e piccole imprese dei settori commercio al dettaglio, somministrazione e servizi alla persona, la cui attività sia stata sospesa per effetto del DPCM 11 marzo 2020 e che debbano far fronte alla realizzazione di interventi correlati alla ripresa dell’attività aziendale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Si tratta chiaramente di una scelta politica da parte dell’Amministrazione regionale, sulla quale non entriamo nel merito, che ha voluto privilegiare le attività produttive e di servizio che hanno subito più di altre gli effetti della chiusura obbligata delle attività. L’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della CCIAA al 31 dicembre 2019, risultare attiva alla data dell’11 marzo 2020 ed esercitare, alla data dell’11 marzo 2020,un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato B al Bando (vedi allegato). Per essere concreti e risparmiare tempo Invitiamo le imprese a verificare subito dalla propria visura camerale se il codice ATECO aziendale primario o secondario è incluso nell’elenco di quelli beneficiari del contributo.Abbiamo infatti già verificato che diverse aziende di produzione, per il fatto che possiedono anche l’autorizzazione di vendita al dettaglio, rientrano nei criteri del bando e possono […]


Approfondisci
NOT_FOUND