COVID-19 – Nuovo Decreto Covid, fine dello stato di emergenza: le regole dal 1° aprile

30 Mar 2022

Approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza

Il 24 marzo scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 24 (allegato) di superamento della fase emergenziale COVID.
 
Con specifico riferimento al settore dell’acconciatura e dell’estetica, il Decreto Legge in oggetto elimina, a partire dal 1° aprile 2022, l’obbligo del Green Pass base per l’accesso ai servizi delle imprese di questi settori. Per i gli operatori del settore acconciatura/estetica/tatuatori, invece, l’obbligo del Green Pass decade dal 1° maggio.
 
Il medesimo Decreto altresì non chiarisce se, a decorrere sempre dall’1 aprile 2022, cessino di avere efficacia anche le attuali linee guida per lo svolgimento in sicurezza di tali servizi.. Al riguardo, Confartigianato nazionale ha chiesto alle Amministrazioni competenti chiarimenti in merito.
 
Nel frattempo, in attesa di ricevere chiare indicazioni, consigliamo le imprese di continuare ad applicare, in via prudenziale, le attuali linee guida in essere dal 2 dicembre 2021, al fine di garantire alla propria clientela un servizio sicuro, evitando anche di essere esposti ad eventuali sanzioni.

Un’ulteriore novità del provvedimento, rispetto alla precedente bozza di decreto, stabilisce che per la ristorazione al chiuso e al banco, ad esclusione dei clienti di alberghi e strutture ricettive,  sia sufficiente il GREEN PASS BASE.

Il testo pubblicato prevede infatti che:

  1. Dal 1° al 30 aprile 2022, è consentito sull’intero  territorio nazionale  esclusivamente   ai   soggetti   muniti   di   una   delle certificazioni verdi COVID-19 da  vaccinazione,  guarigione  o  test, cosiddetto  green  pass  base,  l’accesso  ai  seguenti   servizi   e attività:

a) mense e catering continuativo su base contrattuale;

b) servizi di ristorazione  svolti  al  banco  o  al  tavolo,  al chiuso,  da  qualsiasi  esercizio,  ad  eccezione  dei   servizi   di ristorazione all’interno di alberghi e di altre  strutture  ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati

Per una consultazione integrale delle disposizioni introdotte si rimanda alla documentazione allegata.