Il Consiglio dei Ministri del 27 marzo 2009 ha approvato lo “schema” di ” Decreto correttivo” del testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008).
Lo schema di decreto legislativo modifica ed integra in maniera incisiva la normativa vigente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, proseguendo il processo di complessiva rivisitazione e ammodernamento delle regole sulla sicurezza iniziato con la legge delega n. 123 del 2007 e culminato nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (testo unico in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro).
Il provvedimento apporta al corpo normativo in vigore alcune significative modifiche che recepiscono le prime criticità emerse nei primi mesi di applicazione del testo unico e migliora le regole stesse sulla sicurezza, in un’ottica che tende a favorire la chiarezza del dettato normativo quale presupposto per favorirne l’applicazione corretta ed efficace.
Le principali novità introdotte riguardano, quindi, oltre alla semplificazione formale di alcuni documenti fondamentali (quali ad esempio la valutazione dei rischi), una generalizzata razionalizzazione delle sanzioni penali ed amministrative conseguenti alle violazioni degli obblighi da parte di datori di lavoro, dirigenti e preposti.
Ulteriori novità consistono nella migliore definizione del ruolo degli organismi paritetici e nel potenziamento del ruolo degli enti bilaterali che, in quanto espressione di competenze tecniche adeguate, certificano i modelli di organizzazione della sicurezza in azienda, al fine di incentivare la diffusione di tali strumenti di tutela della salute e della sicurezza.
Ricordiamo, comunque, che lo “schema” di “Decreto correttivo” del T.U. non entrerà immediatamente in vigore, perché dovrà andare prima al parere delle Commissioni parlamentari e della Conferenza Stato-Regioni nonché alla consultazione con le Parti sociali.