Moda

Uno dei simboli del made in Italy nel mondo, la moda anche a Venezia rappresenta fedelmente la tradizione manifatturiera artigiana. Tra calli e campielli è ancora possibile trovare laboratori dove si realizzano creazioni sartoriali dal taglio perfetto, o laboratori dove si realizzano calzature su misura o ancora atelier dove ammirare costumi d’epoca, abiti da cerimonia, da sera e da sposa corredati da tutti gli accessori. Infine ci sono negozi specializzati che hanno fatto della precisione nell’assemblaggio degli occhiali il loro punto di forza. E poi, pur tra mille problemi e difficoltà, non si può non ricordare la tradizione plurisecolare del merletto presente nell’isola di Burano.

Presso Confartigianato Venezia gli imprenditori del settore moda sono suddivisi in:

- Abbigliamento
- Calzaturieri
- Costumisti teatrali
- Lavanderie/Pulisecco e stirerie
- Ottici
- Pellettieri/Pellicciai
- Pizzi/Merletti
- Sarti
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News del settore

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01 Ago 2014

A  25  anni  dall'evento che ha posto Venezia sotto i riflettori del mondo, vale  a  dire  il  concerto  del gruppo musicale dei Pink Floyd tenutosi in Bacino  San  Marco  durante  la  notte  del  Redentore del 1989, segnaliamo un'interessante    iniziativa   culturale   organizzata   dall'Associazione Floydseum   finalizzata  a  far  rivivere  quei  momenti,  per  molti versi drammatici,  ma  che  comunque  sono  entrati  nella memoria collettiva dei veneziani e costituiscono un pezzo di storia della nostra Città. Si tratta, in sostanza, di una esposizione fotografica (ma non solo) allestita nella zona dell’Autorità Portuale di Venezia presso l’ex chiesa di Santa Marta.  Per i soci Confartigianato Venezia interessati è previsto uno uno sconto sulla tariffa di ingresso. Tutte le informazioni visitando il sito www.floydseum.org.


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30 Giu 2014

Anche quest’anno, come succede periodicamente, è ripresa la campagna della Rai per la richiesta del pagamento del “canone speciale”. Le richieste che arrivano sono le più diverse e coinvolgono a diverso titolo tutta la tipologia di imprese, ivi compreso il trasporto di persone e cose. In molti casi le richieste vengono reiterate anche più di una volta in capo al medesimo soggetto, con toni tassativi che aleggiano sanzioni gravi per il mancato pagamento. Precisiamo che ad oggi non sono intervenute modifiche della situazione di fatto e di diritto che giustifichino un diverso atteggiamento delle imprese rispetto a tali richieste. Riteniamo, pertanto, che l’Ufficio abbonamenti dalla Rai, nella convinzione che i soggetti raggiunti sottoscrivano l’abbonamento Radio/TV corrispondendo il cosiddetto canone speciale, stia facendo leva sul linguaggio perentorio. A tale proposito, pertanto, ricordiamo che le regole che disciplinano il canone speciale sono quelle già diffuse con le nostre precedenti circolari, come da disposizioni e chiarimenti emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Con riferimento all’ambito di applicazione dell’obbligo di corrispondere il canone speciale, in particolare in questa nuova campagna di richieste la Rai pone l’accento sugli “impianti di videosorveglianza” (!) che, qualora incorporino apparecchiature idonee a ricevere il segnale televisivo e ancorché non […]


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30 Giu 2014

Ricordiamo che dal 30 giugno 2014 imprese e professionisti dovranno munirsi di apparecchio POS al fine di poter accettare pagamenti anche con carte di debito/bancomat per acquisti da parte di soggetti privati di prodotti e servizi di importo superiore a 30 euro. Quindi va assicurata alle persone, che agiscono per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale e professionale eventualmente svolta, la possibilità di pagare con il Pos. Relativamente al fatto che alcune banche stanno proponendo come obbligatoria l'apertura di un conto corrente dedicato al POS (con spese di tenuta conto anche molto alte e condizioni non proprio favorevoli !), precisiamo che il POS può benissimo funzionare sul conto corrente della ditta.


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