Campagna contro l’abusivismo nel settore acconciatura/estetica

Giù le mani!

Insieme per dire STOP all’abusivismo nel settore acconciatura/estetica

Prende il via la campagna di sensibilizzazione contro l’abusivismo nei settori dell’acconciatura e dell’estetica. A promuoverla è Confartigianato Imprese Venezia con il sostegno di EBAV – Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto.

La campagna pone al centro la tutela della salute dei cittadini attraverso servizi sicuri e di qualità, erogati da professionisti qualificati e regolari. Questa iniziativa sarà diffusa sui canali web e social dell’Associazione e sui quotidiani locali Gazzettino e Nuova Venezia (prima uscita prevista per martedì 2 luglio p.v.).

SERVIZI ALLA PERSONA: ABUSIVISMO AL 27,6%

Nel nostro Paese, l’abusivismo nel settore dei servizi alla persona (tra cui rientrano le attività di acconciatura ed estetica) è in continua crescita con un tasso di irregolarità del 27,6%. Si tratta del valore più alto tra i vari settori e supera di gran lunga il tasso medio nazionale, che si ferma al 14,4%. Nella sola Venezia insulare si stima che il volume d’affari annuo sottratto al fisco solo per questo tipo di servizi sfiori il milione di euro.

ALLA BASE DELL’IRREGOLARITA’ PANDEMIA E PIATTAFORME ONLINE


Il fenomeno si è aggravato durante la pandemia da Covid 19 con la chiusura dei saloni di acconciatura ed estetica, quando sul mercato si sono inserite quelle figure che, a dispetto delle disposizioni di chiusura, hanno erogato prestazioni a domicilio sottraendo clienti agli operatori regolari. Da poco tempo, la situazione è andata peggiorando con il proliferare di piattaforme online che operano indisturbate proponendo prestazioni a domicilio, o in forma ambulante, senza curarsi dei limiti imposti dalle normative di settore e dai regolamenti comunali.

TUTELARE SALUTE DEI CITTADINI E SVILUPPO DELLE IMPRESE


Sotto i riflettori, i rischi alla salute – pelle, unghie, cuoio capelluto: alcuni trattamenti possono essere effettuati solo da personale medico specializzato – per i cittadini che non si rivolgono a operatori qualificati. Ma nello stesso tempo, la campagna si concentra anche sul tema del lavoro a domicilio: i cittadini devono rendersi conto che ricevere trattamenti nella propria abitazione, o in locali non a norma, è illegale. Invece, rivolgersi a imprese regolari vuol dire sostenere i diritti dei lavoratori, l’economia del Paese e lo sviluppo delle imprese.

EBAV: UNA BATTAGLIA CONDIVISA


Il sostegno concesso da EBAV rafforza la battaglia che Confartigianato sta combattendo, contro un fenomeno che richiede uno sforzo straordinario e congiunto. È per questo che l’Associazione continuerà a sviluppare sinergie importanti, proprio come lo è quella con l’Ente Bilaterale, per contrastare una piaga inaccettabile che danneggia tutti. L’obiettivo è di ridurre in modo significativo l’abusivismo proprio in quei settori, come l’estetica e l’acconciatura, che ne sono particolarmente esposti.

Si rimane comunque a disposizione (Ufficio Categorie, tel. 041 5299270 – mail: ufficio.categorie@artigianivenezia.it) per ogni suggerimento utile.