Alimentazione

Il buon gusto italiano è fatto dai mille sapori della nostra tradizione alimentare artigiana. E Venezia, città unica per la sua forma fatta di meravigliosi palazzi e suggestivi canali, è anche unica per i suoi sapori, le sue atmosfere e la sua secolare attività artigiana anche alimentare: pani e altri prodotti da forno tipici, diversi tipi di pasta anche fresca, ‘ricette’ di gelati artigianali doc e pasticceria raffinata sono solo alcuni dei prodotti che arricchiscono le tavole dei consumatori di tutto il mondo, sia veneziani che dei tanti turisti che visitano almeno una volta Venezia.

Presso Confartigianato Venezia gli artigiani del settore alimentazione, sono suddivisi in:

- Alimentari vari
- Cioccolatieri
- Gelatieri
- Lavorazione carni
- Panificatori
- Pastai
- Pasticceri
- Pizza al taglio
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News del settore

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21 Lug 2009

Si pubblica in formato elettronico la circolare redatta a cura del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per i Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che fornisce indicazioni sulle procedure di compilazione, conservazione e controllo della c. d. Scheda di Trasporto il cui contenuto è stato approvato con DM n. 554 / 2009, con entrata in vigore dal 19 luglio 2009.   


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02 Lug 2009

Si segnala che il Comune di Venezia intende procedere, anche per l’anno 2009, alla formazione di un elenco di imprese da invitare alle procedure ristrette semplificate per l’appalto di lavori sia in ambito lagunare (Venezia Centro storico ed isole) che in terraferma.  Termine per presentare la domanda di inserimento nell’elenco, martedì 28 luglio 2009. Per conoscere tipologia dei lavori, importo degli stessi e modalità di redazione della domanda è possibile scaricare l’avviso e lo schema di istanza di ammissione. Le istanze pervenute dopo tale termine non saranno prese in considerazione.


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19 Giu 2009

Dopo anni di attesa per la sua definizione è stato finalmente pubblicato il primo dei tre decreti attuativi del D.lgs 192/2005 in materia di risparmio energetico degli edifici. Si tratta del DPR n. 59 del 2 aprile 2009 (G.U. n. 132 del 10.06.2009) recante il Regolamento che definisce le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici. Tale decreto definisce i criteri generali, le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici, degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva, per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari e, limitatamente al terziario, per l’illuminazione artificiale degli edifici di cui all’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del Dlgs n. 192/2005 e successive modifiche e integrazioni. In allegato è possibile consultare i testi di riferimento e la nota riepilogativa della scrivente. L’argomento è di estrema importanza per il settore impiantistico ma coinvolge anche il settore dell’edilizia e falegnameria.


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