Il Patentino di climatizzazione

24 Set 2012

tanta burocrazia, costi aggiuntivi, ma anche un’opportunità per le imprese del settore

Ci siamo. Dopo una lunga gestazione il patentino per la climatizzazione sta per vedere la luce.
Con l’entrata in vigore lo scorso 5 maggio del D.P.R. n. 43/2012 attuativo del Regolamento CE 842/2006, le persone che gestiscono i gas refrigeranti fluorurati negli impianti di refrigerazione, condizionamento dell’aria e pompe di calore dovranno essere in possesso di una certificazione (“patentino”) rilasciata da un Organismo di Certificazione previo superamento di uno specifico esame teorico–pratico.

L’Associazione, per non farsi cogliere impreparata e fornire assistenza alle proprie imprese, ha deciso di gestire con largo anticipo questa importante novità che investe nella sola Venezia insulare e nel territorio del Cavallino un centinaio di operatori artigiani. Siamo stati infatti la prima Associazione della provincia di Venezia ad attivarsi: già a partire dal 2010 si sono tenuti 4 corsi preparatori, sia teorici che pratici, gratuiti (per la parte teorica), di 42 ore ciascuno (non obbligatori, ma decisamente utili in vista dell’esame); inoltre sono stati organizzati diversi seminari informativi ai quali hanno partecipato oltre ottanta installatori/manutentori tra titolari e dipendenti.

Ora siamo finalmente arrivati alla chiusura del cerchio. È innegabile che per le imprese del settore già in forte difficoltà, il conto che verrebbe loro presentato potrebbe essere oltre modo salato; e di questo ne siamo pienamente consapevoli.

Come Associazione ci stiamo allora muovendo su due fronti:

uno prettamente sindacale finalizzato alla tutela della categoria gravata da una burocrazia non più sostenibile: proporremo in concreto un’azione mirata ad alleggerire l’impatto di un decreto che rischia di rivelarsi micidiale e affossare definitivamente numerose piccole imprese;

uno più tecnico, legato alla fornitura di un servizio corrispondente alla soddisfazione di un obbligo di legge al miglior rapporto qualità/prezzo.

Per accompagnare le proprie aziende con serenità verso l’esame e supportarle quindi nel lavoro di tutti i giorni, Confartigianato Venezia ha proposto (vedi ns. precedente circolare del 5/09/12) un vero e proprio “piano di battaglia”:

A) per le aziende che hanno già frequentato con regolarità uno dei corsi preparatori (e, più in generale, per tutte le aziende che ritengono di essere sufficientemente formate sulle materie oggetto dell’esame), ma che preferiscono un “rinforzo” in vista della prove:
→ sono previsti 2 corsi di aggiornamento, gratuiti, di 21 ore ciascuno, con partenza ai primi di ottobre, entrambi con sede a San Lio; ogni corso è aperto a 20 partecipanti massimo. A tale riguardo in data 5 settembre u.s. è stata inviata via mail a tutte le aziende del settore specifica circolare con programma, calendario e scheda di adesione.

B) per le restanti aziende che non hanno frequentato uno dei corsi preparatori (o che richiedono comunque un adeguato sostegno formativo):
→ l’Associazione è in stretto contatto con le altre Associazioni del sistema Confartigianato per inserire le eventuali richieste di partecipazione all’interno dei numerosi corsi gratuiti programmati presso le varie sedi provinciali.
→ Verrà inoltre attivato, a partire da Ven. 7 dicembre, un corso di formazione in autofinanziamento di 24 ore complessive presso la nostra sede di San Tomà con esercitazione pratica presso il centro attrezzato a S.ta Giustina in Colle (PD). 

In ogni caso raccomandiamo di prendere tempestivi contatti con l’Ufficio Categorie (tel. 041 5299270, Dott. Giampaolo Toso).

La problematica è piuttosto articolata e ancora non regolamentata in tutte le sue parti; ciò nonostante i tempi sono maturi per un’illustrazione sufficientemente esaustiva della stessa.

Le cose da dire sono davvero tante; abbiamo cercato di rendere il più possibile “leggibile” la comunicazione suddividendola in piccoli paragrafi adottando la formula della “domanda/risposta”.

I passaggi di maggior interesse per le aziende, compresi i costi, sono riportati nell’allegato 1.; nell’allegato 2. sono invece indicati gli argomenti oggetto dell’esame, sia per quanto concerne la prova teorica, che per quella pratica.

Non solo costi e burocrazia, però: l’Associazione intende infatti dare la massima visibilità alle aziende del settore che hanno intrapreso questo lungo e impegnativo cammino.
In quest’ottica con gli Assessorato all’Ambiente dei Comuni di nostra competenza territoriale (Venezia e Cavallino-Treporti) è già partita un’interessante collaborazione i cui punti cardine sono:

promozione e diffusione sul territorio di una campagna di sensibilizzazione (tramite specifica conferenza stampa iniziale, deplianistica, quotidiani locali, sito, ecc.) nei confronti della cittadinanza finalizzata a:

informare il cittadino/utente sui contenuti essenziali della nuova normativa ambientale;
sensibilizzare il cittadino/utente riguardo l’obbligo di affidare interventi nell’ambito della climatizzazione a ditte qualificate ai sensi del DM 37/08 e certificate ai sensi del D.P.R. n. 43/2012.
valorizzare l’immagine e il ruolo degli impiantisti certificati che operano in sicurezza nel rispetto delle normative vigenti e dell’ambiente.

Dal punto di vista prettamente sindacale l’Associazione sta esercitando un’azione di pressing nei confronti della Confartigianato nazionale per eliminare l’obbligo della certificazione aziendale, che ben poco c’entra con l’esigenza di qualifica del personale.

L’Ufficio Categorie è a disposizione per ogni altra ulteriore informazione (tel. 041 5299270).

Certi del Vs. apprezzamento per lo sforzo organizzativo finalizzato a garantire un servizio di qualità con il massimo contenimento dei costi, ci è gradito salutare cordialmente.