Segnaliamo che la Camera di Commercio di Venezia ha pubblicato un bando con scadenza 31 dicembre 2012 che eroga contributi a fondo perduto per investimenti riconducibili alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (alcuni esempi: adeguamenti macchinari non a norma, messa a norma di impianti, acquisto dispositivi di protezione individuali etc..).
Il contributo massimo per ciascuna azienda è pari a € 5.000,00 e sarà assegnato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo. Per inoltrare correttamente le domande di contributo, che dovranno contenere una rendicontazione di spesa di importo non inferiore ad € 1.000,00 (IVA esclusa), rivolgersi presso il nostro Ufficio Credito (t. 041 5299256).
Sintesi costi ammissibili:
-costi per consulenze e verifiche tecniche sulla conformità alle normative in materia di sicurezza antisismica, con particolare riguardo alla staticità degli edifici adibiti ad attività d’impresa;
– costi per la valutazione da agenti fisici (Titolo VIII – D.Lgs n. 81/2008);
– costi per acquisto di attrezzature e/o macchinari in sostituzione di precedenti non a norma (Titolo III – D.Lgs. n. 81/2008);
-costi per interventi di adeguamento di macchinari esistenti in azienda non più rispondenti alle disposizioni comunitarie in materia di sicurezza (Titolo III – D.Lgs. n. 81/2008);
– costi per la messa a norma dell’impiantistica elettrica per ristrutturazione del laboratorio;
– costi per la messa a norma dell’impiantistica elettrica a fronte di ottemperanza a verbale dei competenti organi di controllo;
– costi per interventi necessari alla presentazione della SCIA per la prevenzione incendi;
– costi di adeguamento dei luoghi di lavoro (Allegato IV – D.Lgs. n. 81/2008);
– acquisto dispositivi di protezione individuale (Titolo III – D.Lgs. n. 81/2008);
Esclusioni:
-Domande di contributo che contengano una rendicontazione di spesa di importo inferiore ad € 1.000,00 (IVA esclusa);
– spese pagate con modalità diversa dal bonifico bancario;
– spese sostenute oltre il 31 dicembre 2012 (fa fede la data del bonifico bancario);
– spese prive di idonea documentazione giustificativa;
– investimenti effettuati in leasing o altre forme assimilabili al
contratto di locazione;
– investimenti in beni usati e mezzi di trasporto;
– domande presentate da imprese non in regola con le prescritte abilitazioni professionali rilasciate dalla Camera di Commercio o che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
– domande presentate da imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente
– domande presentate con modalità diverse da quelle prescritte nel presente bando;
– spese relative ad iniziative per le quali siano state già concesse all’impresa altre agevolazioni pubbliche: l’impresa non deve aver ricevuto per lo stesso investimento alcun tipo di contributo.