Trasporti

Trasportatori su barca e autotrasportatori, taxi su gomma e su barca, noleggiatori con conducente di vetture, autobus e natanti: senza di loro l’Italia sarebbe a piedi e questo è ancora più evidente in una città come Venezia.
Gli imprenditori artigiani dei trasporti e della logistica offrono un servizio indispensabile per assicurare la mobilità, nazionale ed internazionale, delle merci e delle persone.

Presso Confartigianato Venezia, che dal 1975 rappresenta in modo organico questo settore strategico per la città e per il ruolo di servizio ai cittadini e alle altre imprese, gli imprenditori e le società del trasporto merci e persone, sono così suddivisi:

- trasporto merci conto terzi su gomma e su barca;
- trasporto persone su gomma (tassisti, autobus operator) e su barca (taxisti e motoscafisti)
- noleggio con e senza conducente
- gondolieri
- sandolisti

Il settore più numeroso è quello del trasporto merci conto terzi, la cui attività è assimilata al servizio pubblico non di linea, è regolamentato essenzialmente dai seguenti testi normativi:

- Legge Regionale 30 dicembre 1993, n. 63;
- Regolamento comunale in attuazione alla Legge Regionale N. 63 del 30.12.1993;
- Regolamento per la circolazione acquea nel Comune di Venezia;
- Regolamento per il coordinamento della navigazione locale nella Laguna Veneta

Confartigianato Venezia rappresenta circa 80 aziende del trasporto lagunare merci conto terzi per un totale di 203 autorizzazioni e imbarcazioni, cioè poco più della metà delle autorizzazioni totali 'contingentate' presenti a Venezia.
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News del settore

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24 Ago 2011

Era ora! Dopo più di due anni in cui abbiamo cercato di far capire al Governo l'assurdità di assoggettare tutte le piccole e piccolissime imprese alle procedure di tracciabilità informatica dei rifiuti prodotti (SISTRI), il 13 Agosto il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che cancella di fatto e con un colpo di spugna il SISTRI . Ora il decreto legge dovrà essere convertito in legge entro il 12 ottobre e, pur tenendo alta l'attenzione, non abbiamo ragione di pensare che questo non succederà . Noi continueremo a tutti i livelli a fare la nostra parte perché questo sistema, che avrebbe creato enormi problemi alle imprese artigiane, venga definitivamente archiviato. Ciò che vogliamo sottolineare è l'importanza fondamentale del nostro ruolo, soprattutto sul piano nazionale, ma anche su quello territoriale (noi come Venezia avremmo partecipato a decine e decine di riunioni al riguardo anche al Ministero per far presenti le difficoltà oggettive di una città come Venezia che effettua i trasporti con le imbarcazioni!); e vorremmo sottolineare anche ai più scettici – di cui spesso anche noi stessi comprendiamo le ragioni – che l'azione di una forte, moderna ed efficiente associazione di categoria è fondamentale per la tutela degli interessi dei piccoli imprenditori, come lo è stata in questo caso. Adesso per noi si […]


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29 Lug 2011

Finalmente una boccata d’ossigeno per le imprese artigiane Va a buon fine il pressing di Confartigianato È approdata nella Gazzetta Ufficiale del 6 luglio la manovra economica 2011 (Decreto Legge n. 98 del 06/07/2011) e con essa la norma che interviene riducendo dal 10% al 4% la ritenuta sui bonifici versati alle imprese che hanno svolto lavori incentivati con le detrazioni fiscali del 36% (ristrutturazione edilizia) e del 55% (risparmio energetico). Come è noto, la richiesta di abrogazione della ritenuta era stata più volte sollecitata da Confartigianato, visto e considerato come questo “prelievo alla fonte” del 10% ha di fatto sottratto liquidità alle aziende di un settore dove farsi pagare è sempre più difficile. Si ricorda come l’aliquota del 10% era stata introdotta con il decreto legge n. 78/2010 “Misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica”; in particolare, a partire dal 1 luglio 2010, l’art. 25  del provvedimento aveva imposto a banche e poste italiane di operare una ritenuta sulle somme versate tramite bonifico dai soggetti committenti di lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica che avevano beneficiato degli incentivi fiscali.  La conseguenza per le imprese è che di fatto veniva istituita un’ulteriore anticipazione del prelievo; peraltro, tale aliquota  calcolata sui ricavi anziché sul reddito, si […]


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28 Lug 2011

Non acquistare prodotti contraffatti! Rischi la pelle e il portafogli Anche Confartigianato Venezia al pari di altre Associazioni locali ha aderito alla campagna di sensibilizzazione contro la contraffazione e l'abusivismo commerciale. Tra gli attori coinvolti la Prefettura di Venezia, la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia, la Camera di Commercio Venezia e l’Assessorato al Commercio, Tutela del consumatore, Qualità urbana del Comune di Venezia. L'iniziativa si pone quale obiettivo quello di poter rendere consapevole la cittadinanza ed i turisti che, con l'acquisto di prodotti contraffatti e l'abusivismo commerciale, viene messa a rischio la propria salute e quella degli altri e si commette un reato. I prodotti, privi di controllo, oltre a far del male all'acquirente e al nostro artigianato, incentivano lo sfruttamento dei più deboli.   E' una campagna rivolta a tutti, dunque, turisti e cittadini residenti. Sarà supportata da affissioni e striscioni posti agli ingressi della città e da una capillare distribuzione di materiale per le categorie economiche, le associazioni commerciali, le associazioni di consumatori e per tutti coloro i quali hanno aderito all'iniziativa Ricordiamo, infine, che la legge prevede, per chi acquista i prodotti contraffatti, una sanzione fino a 7.000 euro più il sequestro della merce acquistata. In allegato la […]


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