Nautica

La cultura, le arti e i mestieri di uno dei saperi più straordinari di Venezia rischiano di perdersi per sempre, anche a causa delle continue speculazione di carattere turistico che rischiano ormai di cambiare per sempre l’immagine e la cultura di Venezia. Ma CONFARTIGIANATO Venezia intende continuare a tutelare con tutte le proprie forze la nautica locale ed il relativo indotto, per cui cantieri (o squèri che non sono altro che i cantieri per la costruzione di piccole imbarcazioni di legno), costruttori di remi e forcole (i cosiddetti ‘remeri’), gli intagliatori (o ‘intagiadori’ che intervengono nella fase di rifinitura e decorazione della gondola), i tappezzieri nautici (‘tapessieri’) sono giustamente considerati i maggiori protagonisti di questo settore.

Presso Confartigianato Venezia, il settore nautica è suddiviso in:

- Costruzione, riparazione e manutenzione imbarcazioni
- Costruzioni remi e forcole
- Riparazione e vendita motori marini
- Rimessaggio imbarcazioni
- Tappezzeria nautica
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News del settore

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07 Ott 2011

Segnaliamo una valida opportunità per le imprese artigiane iscritte a CEAV. In allegato una sintetica nota informativa


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07 Ott 2011

Segnaliamo un'importante iniziativa per le aziende del settore finalizzata alla valorizzazione e promozione delle stesse. L'Ufficio Categorie (t. 041 5299270) è a disposizione per ulteriori chiarimenti. In allegato la sintesi dell'iniziativa, il manifesto promozionale e la scheda di interessamento all'iniziativa.


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04 Ott 2011

Questo  stabilisce  la Legge n. 148 del 14 settembre 2011, pubblicata sulla Gazzetta  Ufficiale  n.  216  del 16/09/2011, nella fase di conversione del D.L.   n.  138/2011,  che  ha  provveduto  a  sostituire  i  commi  2  e  3 dell'articolo 6, ripristinando il SISTRI anche se a specifiche condizioni: –  Dalla  data  di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 138/2011  (17  settembre  2011)  fino  al  15  dicembre  2011  il Ministero dell'Ambiente  tramite  il concessionario del SISTRI, avrà tempo sino al 15 dicembre  2011  per  mettere a punto la piattaforma hardware e software, al fine  di  assicurare  la  massima  efficienza  del sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti; –  Per  i  soli  produttori  di  rifiuti  pericolosi  che  hanno  fino a 10 dipendenti, la data di entrata in vigore, che non potrà essere anteriore il 1° giugno 2012, verrà fissata da un ulteriore decreto; –  Per  tutti  gli  altri soggetti il termine di entrata in operatività del SISTRI viene fissata al 9 febbraio 2012. Vengono così cancellate le partenze scaglionate previste dal D.M. 26 maggio 2011. Per  il  momento  siamo  costretti  a  dare questa sconcertante notizia; ci stiamo  muovendo a livello nazionale per escludere le piccole aziende dagli obblighi  del  SISTRI  che sono particolarmente gravosi, pertanto la cosa è ancora avvolta da notevole incertezza e comunicheremo prontamente […]


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