Nautica

La cultura, le arti e i mestieri di uno dei saperi più straordinari di Venezia rischiano di perdersi per sempre, anche a causa delle continue speculazione di carattere turistico che rischiano ormai di cambiare per sempre l’immagine e la cultura di Venezia. Ma CONFARTIGIANATO Venezia intende continuare a tutelare con tutte le proprie forze la nautica locale ed il relativo indotto, per cui cantieri (o squèri che non sono altro che i cantieri per la costruzione di piccole imbarcazioni di legno), costruttori di remi e forcole (i cosiddetti ‘remeri’), gli intagliatori (o ‘intagiadori’ che intervengono nella fase di rifinitura e decorazione della gondola), i tappezzieri nautici (‘tapessieri’) sono giustamente considerati i maggiori protagonisti di questo settore.

Presso Confartigianato Venezia, il settore nautica è suddiviso in:

- Costruzione, riparazione e manutenzione imbarcazioni
- Costruzioni remi e forcole
- Riparazione e vendita motori marini
- Rimessaggio imbarcazioni
- Tappezzeria nautica
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News del settore

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16 Gen 2013

Dallo scorso ottobre (decreto sviluppo n. 83/2012) è in vigore il principio della responsabilità dell'appaltatore e del committente per il versamento all'Erario delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell'IVA dovuta dal subappaltatore e dall'appaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell'ambito del contratto. Viene quindi introdotto l'obbligo di acquisire la documentazione fiscale sulle ritenute IRPEF e sull’IVA da parte dei committenti (nei confronti degli appaltatori) e degli appaltatori (nei confronti dei subappaltatori) per i contratti e subcontratti stipulati dopo il 12 agosto 2012. La documentazione va chiesta per i pagamenti effettuati dopo l'11 ottobre 2012. E’ ammessa anche l'autodichiarazione (vd allegato). In caso di violazione della norma sono previste pesanti sanzioni Resta inteso che le ditte amministrate possono avvalersi dell'assistenza degli Uffici fiscali per la corretta compilazione del modulo.


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28 Nov 2012

A seguito delle maree eccezionali e delle mareggiate che si sono verificate in  città  il 31 ottobre, il 1 novembre e l'11 novembre, la Giunta comunale di  Venezia  – anche grazie alle sollecitazioni della nostra Associazione – ha   chiesto  e  ottenuto  dal  Presidente  della  Regione  del  Veneto  la dichiarazione  dello  stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica. E'  stato proclamato, pertanto, il riconoscimento dello stato di emergenza. Sono  questi  gli  atti  che  permettono  l'apertura  delle  procedure  per l'ottenimento  di  eventuali contributi da destinare ai privati cittadini e alle  attività  produttive  che  avessero  subito  dei danni. Per  la  segnalazione  dei  danni  e  per  la  contestuale  richiesta di un eventuale contributo, va utilizzata la modulistica scaricabile dal seguente link: http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4941 Attenzione!! Il termine per la presentazione delle domande scade il 14 dicembre 2012.


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09 Ott 2012

Un altro duro colpo alla liquidità delle imprese! Entra  in  vigore dal prossimo 24 ottobre, la nuova legislazione in materia di relazioni commerciali tra imprese Tra  le  novità  introdotte dalla Legge n. 27 del 27/03/12 (conversione del cd.  decreto liberalizzazioni), all’art. 62, segnaliamo l’entrata in vigore dal prossimo 24 ottobre della nuova disciplina obbligatoria per i pagamenti delle  forniture  di prodotti alimentari e agricoli. Il termine massimo per il pagamento sarà di 30 giorni per i prodotti deperibili e 60 per gli altri prodotti  alimentari;  in  entrambi  i  casi il termine decorre dall'ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura. Una  novità  che  si preannuncia dirompente anche per il comparto artigiano dell’Alimentazione  e  di  altri  settori  come  i Decoratori con fiori, in quanto  la norma, nata con lo scopo di riportare a condizioni di equilibrio i  rapporti  tra produzione agricola, trasformazione e grande distribuzione organizzata,  inevitabilmente  coinvolgerà nel suo insieme tutta la filiera alimentare, ma non solo. Dal  prossimo  24  ottobre,  dunque,  negozi al dettaglio, bar, ristoranti, venditori  ambulanti, artigiani, fioristi e persino gli agenti di commercio dovranno confrontarsi con questi nuovi obblighi, peraltro inderogabili. Per  quanto  riguarda  la  normativa,  va ricordato che sono previste forti sanzioni e interessi maggiorati […]


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