Moda

Uno dei simboli del made in Italy nel mondo, la moda anche a Venezia rappresenta fedelmente la tradizione manifatturiera artigiana. Tra calli e campielli è ancora possibile trovare laboratori dove si realizzano creazioni sartoriali dal taglio perfetto, o laboratori dove si realizzano calzature su misura o ancora atelier dove ammirare costumi d’epoca, abiti da cerimonia, da sera e da sposa corredati da tutti gli accessori. Infine ci sono negozi specializzati che hanno fatto della precisione nell’assemblaggio degli occhiali il loro punto di forza. E poi, pur tra mille problemi e difficoltà, non si può non ricordare la tradizione plurisecolare del merletto presente nell’isola di Burano.

Presso Confartigianato Venezia gli imprenditori del settore moda sono suddivisi in:

- Abbigliamento
- Calzaturieri
- Costumisti teatrali
- Lavanderie/Pulisecco e stirerie
- Ottici
- Pellettieri/Pellicciai
- Pizzi/Merletti
- Sarti
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News del settore

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27 Mar 2008

Riportiamo  in  allegato  una  nota  informativa predisposta da Arti SpA nella  quale viene espressamente chiesto alle imprese del settore che i Rapporti  di  Controllo  Tecnico con Prescrizioni e diffida all’utilizzo dell’Impianto  devono obbligatoriamente essere trasmessi singolarmente e a  mezzo  di Raccomandata con Ricevuta di Ritorno nonché accompagnati da copia dell’attestazione di trasmissione al Sindaco del Comune ove è sito l’impianto. Scarica l’allegato


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27 Mar 2008

In  allegato alla presente forniamo copia della tabella comparativa della normativa in materia di installazione di impianti. Trattasi  del  confronto  del  dettame normativo previsto dal nuovo Decreto  37/08,  della  Legga  46/90  e infine dal regolamento alla Legge 46 90 D.P.R. 447/91. 


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25 Mar 2008

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale N. 61 del 12/03/2008 del D. Min. Sviluppo Economico n. 37/2008 è entrato in vigore il “Regolamento recante il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”. Il Regolamento, atteso da molto tempo, mette fine alle proroghe relative all’entrata in vigore del Capo V (norme per la sicurezza degli impianti) del Testo unico in materia di edilizia (D.P.R. n. 380/2001), delle quali l’ultima sino al 31 marzo 2008 contenuta nell’articolo 29-bis della legge 28 febbraio 2008, n. 31 di conversione del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 A decorrere dal 27 marzo 2008, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento, come disposto dall’art. 3 della L. 17/2007 saranno abrogati il DPR n. 447/1991, gli articoli da 107 a 121 del DPR n. 380/2001 (la cui entrata in vigore era stata differita al 31.3.2008 dalla L. 31/2008), e la L. n. 46/1990, ad eccezione degli articoli 8, 14 e 16 (rispettivamente rispettivamente recanti “finanziamento dell’attività di normazione tecnica”, “verifiche” e “sanzioni”).  


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