Moda

Uno dei simboli del made in Italy nel mondo, la moda anche a Venezia rappresenta fedelmente la tradizione manifatturiera artigiana. Tra calli e campielli è ancora possibile trovare laboratori dove si realizzano creazioni sartoriali dal taglio perfetto, o laboratori dove si realizzano calzature su misura o ancora atelier dove ammirare costumi d’epoca, abiti da cerimonia, da sera e da sposa corredati da tutti gli accessori. Infine ci sono negozi specializzati che hanno fatto della precisione nell’assemblaggio degli occhiali il loro punto di forza. E poi, pur tra mille problemi e difficoltà, non si può non ricordare la tradizione plurisecolare del merletto presente nell’isola di Burano.

Presso Confartigianato Venezia gli imprenditori del settore moda sono suddivisi in:

- Abbigliamento
- Calzaturieri
- Costumisti teatrali
- Lavanderie/Pulisecco e stirerie
- Ottici
- Pellettieri/Pellicciai
- Pizzi/Merletti
- Sarti
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News del settore

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31 Ago 2012

Confartigianato Venezia intende replicare quanto organizzato ormai qualche anno fa a Venezia, ossia un torneo di calcio a 5 (calcetto) interamente dedicato alle categorie artigiane (impiantisti, fabbri, edili …). Questa volta però l'iniziativa è organizzata a Punta Sabbioni ed è dedicate alle aziende che operano nel litorale iscritte alla nostra Associazione. Obiettivo del torneo, oltre a trascorrere qualche serata all'insegna della competizione sportiva, anche quello di fare squadra al di fuori dell'ambito prettamente lavorativo. E' possibile iscriversi sia come squadra 'aziendale' (purché tra titolare/soci e dipendenti si raggiunga almeno 5 o più giocatori) oppure iscrivere una squadra composta da vari artigiani non della stessa azienda (possibilmente, però, della stessa categoria: impiantisti, fabbri etc..). Come meglio specificato nel volantino allegato, il torneo (gratuito) è limitato ad 8 squadre composte da minimo 5 giocatori (1 portiere + 4 giocatori) ed eventualmente 2 riserve e/o giocatori per le sostituzioni. Sono ammessi per ogni squadra 2 giocatori 'esterni', ossia non legati ad imprese iscritte alla nostra Associazione. In allegato è stato predisposto un calendario ipotizzando 6 squadre iscritte (tale calendario, pertanto, è indicativo). A disposizione per qualsiasi chiarimento: Ufficio categorie (t. 041 5299270).


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27 Lug 2012

Segnaliamo che la Camera di Commercio di Venezia ha pubblicato un bando con scadenza  31  dicembre  2012  che  eroga  contributi  a  fondo  perduto per investimenti  riconducibili  alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (alcuni esempi: adeguamenti macchinari non a norma, messa a norma di impianti, acquisto dispositivi di protezione individuali etc..). Il contributo massimo per ciascuna azienda è pari a € 5.000,00 e sarà assegnato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo. Per inoltrare correttamente le domande di contributo, che dovranno contenere una rendicontazione di spesa di importo non inferiore ad € 1.000,00 (IVA esclusa), rivolgersi presso il nostro Ufficio Credito (t. 041 5299256). Sintesi costi ammissibili: -costi per consulenze e verifiche tecniche sulla conformità alle normative in materia di sicurezza antisismica, con particolare riguardo alla staticità degli edifici adibiti ad attività d’impresa; – costi per la valutazione da agenti fisici (Titolo VIII – D.Lgs n. 81/2008); – costi per acquisto di attrezzature e/o macchinari in sostituzione di precedenti non a norma (Titolo III – D.Lgs. n. 81/2008); -costi per interventi di adeguamento di macchinari esistenti in azienda non più rispondenti alle disposizioni comunitarie in materia di sicurezza (Titolo III – D.Lgs. n. 81/2008); – costi per la messa a norma dell’impiantistica elettrica per ristrutturazione del laboratorio; – costi per la […]


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03 Lug 2012

Segnaliamo  che  è entrato in vigore, a decorrere dal 26.6.2012, il Decreto Legge n. 83/2012, c.d. “Decreto Crescita”. Tale  decreto  modifica  la misura delle detrazioni spettanti relativamente alle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica. In particolare è disposto che per le spese sostenute:   dal 26.6.2012 al 30.6.2013 per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio la detrazione IRPEF è fissata nella misura del 50% (anzichè 36%) e spetta per una spesa massima complessiva di € 96.000 (anziché € 48.000) per  ciascuna  unità  immobiliare. Si rammenta che dal 2012 la detrazione del  36%  è stata introdotta “a regime”; di conseguenza la stessa risulta maggiorata  al  50%  e  con il limite di € 96.000 per il predetto periodo 26.6.2012 – 30.6.2013 per poi tornare al 36% con il limite di € 48.000. È confermato che la detrazione in esame è riconosciuta:   per  le  sole  unità  immobiliari residenziali (di qualsiasi categoria catastale) e relative pertinenze;   in  10  quote  annuali  di  pari  importo  a  decorrere  dall’anno  di sostenimento delle spese;   per  i  “consueti”  interventi  di  recupero  del patrimonio edilizio, compresi   quelli   di   ripristino   o  ricostruzione  degli  immobili danneggiati da eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza;   dall’1.1.2013  al  30.6.2013  per  […]


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