Con ordinanza del 28 maggio, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato il passaggio di Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise in “zona bianca”, con le conseguenti liberalizzazioni che ne derivano. Come previsto, il Veneto per il momento rimane in “zona gialla” e, pertanto, non è coinvolto dagli allentamenti delle disposizioni di contrasto alla diffusione del Covid-19. Non risulta quindi corretta l’indicazione, apparsa su alcuni media, che fin d’ora in Veneto si possano sedere al tavolo più di 4 persone: fino al passaggio della Regione Veneto in “zona bianca”, infatti, rimane il limite di 4 commensali, con l’unica deroga prevista per i conviventi. Con il passaggio in “zona bianca” (che dovrebbe avvenire il prossimo 7 giugno) sarà possibile svolgere i banchetti (feste e ricevimenti) conseguenti alle cerimonie civili e religiose (una nota stampa del Ministero ha chiarito che i partecipanti dovranno essere muniti di “certificato verde” anche se non è ancora chiaro chi dovrà controllarne il possesso).La transizione nella zona a più basso rischio di contagio farà venir meno anche il cosiddetto “coprifuoco”, vale a dire il divieto di spostamenti entro determinati limiti orari. Infine, sempre con il passaggio in “zona bianca” sarà possibile riaprire le sale giochi e le “aree slot” presenti all’interno dei pubblici esercizi (e delle altre attività).Resterà […]
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