Legno e arredo



Il Tar Lazio ha confermato che in Italia esiste un’unica figura di Restauratore di Beni Culturali, rigettando la richiesta di un’altra Associazione che chiedeva la creazione di più elenchi dei Restauratori di Beni Culturali, in base al titolo di formazione. Importante traguardo raggiunto  dalla categoria dei Restauratori  di Confartigianato Imprese nell’annosa battaglia sull’elenco unico  dei Restauratori  di Beni Culturali, che ha ottenuto oggi un grande riconoscimento  giuridico, grazie alla sentenza del Tar del Lazio (Sentenza n. 1568/2021), che si è espresso in favore degli operatori del settore. Il  giudice,  esprimendosi contro la richiesta di un’altra Associazione che chiedeva  la creazione di più elenchi dei Restauratori di Beni Culturali in base  al  titolo di formazione, ha confermato che in Italia esiste un’unica figura  di  Restauratore di Beni Culturali, così come già riconosciuta anche dal  Ministero dei  Beni culturali e che tutti coloro che vi sono iscritti hanno gli stessi privilegi di legge. Rigettando tali richieste, la sentenza apre, quindi, alla prossima pubblicazione dell’atteso elenco unico. Come  sottolinea una nota di Confartigianato Restauro, “un unico elenco dei Restauratori  di  beni culturali abilitati ad effettuare lavori di restauro su  beni  culturali mobili e superfici decorate dell’architettura risolverà la  confusione  creatasi  con  la  permanenza  di  differenti  modalità  di riconoscimento.  Nell’elenco  unico  –  si  legge nella nota – gli […]


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È stato pubblicato in Gazzetta  ufficiale (GU  n.297  del 30-11-2020) l’estratto  dell’avviso pubblico per il bando Isi Inail 2020 generalista.  I fondi stanziati  sono  gli stessi del Bando ISI 2019 (poi sospeso), ovvero l’Inail mette  a  disposizione  211.226.450  euro  in finanziamenti  a fondo perduto  per  la  realizzazione  di  progetti  di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di  lavoro. Anche  il contributo rimane del 65%, con il massimale a 130.000 euro, per i progetti  appartenenti  agli assi 1, 2 e 3, con il massimale di 50.000 europer i progetti appartenenti all’asse 4. Link al modulo per la richiesta di informazioni per la partecipazione al Bando ISI INAIL 2021 Progetti ammessi a finanziamento Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 4 Assi di finanziamento: Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2) Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2 Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3 Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4 Per  gli  Assi  1, […]


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L’Associazione, tramite il proprio Ufficio Categorie (tel. 041 5299270 – mail: ufficio.categorie@artigianivenezia.it), ha attivato uno sportello informativo e di assistenza alla predisposizione della domanda. DOTAZIONE FINANZIARIA                                                                                        Il Bando, a valenza regionale, ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 1.480.000.                                                           SOGGETTI AMMISSIBILI        Beneficiari sono:                                                                                                                                      -imprese individuali con titolari donne residenti in Veneto da almeno 2 anni            […]


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La Giunta regionale, in data 26 gennaio, ha approvato un bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle donne imprenditrici e alle imprese a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.Il contributo può essere richiesto per l’acquisto di macchinari,  impianti produttivi, hardware e programmi informatici, attrezzature, arredi, negozi mobili, mezzi di trasporto, opere edili/murarie e di impiantistica, software, brevetti, licenze ecc.  L’importo erogato è pari al 40% della spesa sostenuta per la realizzazione degli interventi,  compresa tra un minimo di 20.000,00 euro ed un massimo di 130.000,00 euro. Le domande devono essere compilate e presentate esclusivamente on-line tramite il Sistema Informativo Unificati (SIU) della Regione. Per poter compilare la domanda è necessario ottenere le credenziali di accesso tramite l’applicativo GUSI.    Termini per accreditamento, compilazione e presentazione delle domande:  – Richiesta credenziali di accesso: dalle ore 9.00 del 1 febbraio 2021 alle ore 12.00 del 24 febbraio 2021; – Compilazione domanda su SIU: dalle ore 10.00 del 9 febbraio 2021 alle ore 12.00 del 24 febbraio 2021; – Presentazione della domanda (tramite il link univoco ricevuto a termine della compilazione): dalle ore 10.00 del 2 marzo 2021 alle ore 17.00 del 4 marzo 2021. 


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Confartigianato Venezia ha dato in questi giorni il proprio assenso al Protocollo d’Intesa per Venezia fortemente voluto dall’Assessore comunale Sebastiano Costalonga, che si pone l’obiettivo di stimolare accordi per la riduzione degli affitti delle attività. Siamo consapevoli che si tratta solo di un primo passo; un passo però importante, che va nella direzione giusta.Ringraziamo tutte le organizzazioni che hanno dato il loro contributo a questa storica iniziativa. Avevamo proposto lo scorso mese di ottobre al neo nominato Assessore Costalonga, la costituzione di un tavolo con le associazioni dei proprietari, le Fondazioni veneziane e le congregazioni di culto proprietarie di immobili. Questo perché riteniamo che il tema degli affitti sia una delle principali criticità che minaccia la tenuta stessa dell’artigianato e del commercio cittadino. In certe attività artigiane l’affitto rappresenta anche il 60% dei costi fissi aziendali, e questo perché Venezia è indubbiamente più cara di altre città, essendo tarata sul turismo e non certo sulla popolazione residente e nemmeno quindi sulle classiche attività ad essa rivolte.Oggi la realtà dell’economia a Venezia è ben diversa anche solo da un anno fa e bisogna che tutti facciano un passo indietro riconoscendo il momento di difficoltà che si prolungherà certamente per l’intero 2021. […]


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Pasti caldi per il personale dipendente. Oltre all’asporto e alla consegna a domicilio è possibile anche il servizio di mensa aziendale (per i ristoratori per decidono di fornire il servizio) Con il prolungamento della chiusura dei ristoranti e delle trattorie ritorna il problema di come garantire il pasto al personale dipendente di tutte quelle aziende del comparto casa che continuano ad operare presso i loro laboratori o all’interno dei cantieri temporanei sparsi in Città. In pratica siamo tornati alla situazione della scorsa primavera, dopo il lokdown totale che consente ai ristoratori di aprire i propri locali a solo uso servizio mensa.La normativa impone la redazione di uno specifico contratto di mensa aziendale, di cui si allega fac-simile, che dovrà essere stipulato tra azienda e ristoratore. Di seguito è riportato l’elenco dei ristoranti e delle trattorie operanti nella Venezia insulare che hanno già comunicato la propria disponibilità. Tutti gli esercenti interessati possono comunque contattare l’Ufficio Categorie (tel. 041 5299270 – mail: ufficio.categorie@artigianivenezia.it), che provvederà ad un pronto aggiornamento. Per l’attivazione del servizio la procedura è la seguente: 1) Le aziende del comparto casa prendono accordi con i ristoratori e li invitano a contattare l’Ufficio Categorie affinché aderiscano all’iniziativa; 2) Il ristoratore […]


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Comunichiamo la recente pubblicazione della Delibera regionale n. 1866 con la quale la Regione Veneto stabilisce le modalità per accedere agli strumenti agevolativi a favore delle imprese previsti dalla Legge quadro sull’Artigianato veneto n. 34/18. Interventi che si traducono in “Voucher per l’assistenza alle imprese” per l’acquisto di consulenze specialistiche in materia di digitalizzazione e passaggio generazionale. L’obiettivo è quindi quello, da un lato di stimolare la diffusione della cultura digitale tra le imprese artigiane del territorio, dall’altro sostenere l’artigianato veneto tramite percorsi di consulenza e di accompagnamento finalizzati al trasferimento aziendale. Lo strumento è quello del bando di selezione per un importo complessivo di € 3.100.000,00. Le spese ammissibili riguardano: 1. DIGITALIZZAZIONE – 50 % fondo perduto con importo massimo voucher di 3.500 € a. Big data, cloud computing, cyber security b. Prototipazione rapida, realtà virtuale e aumentata c. Robotica, interfaccia uomo macchina, stampa 3D d. Internet delle cose, processi aziendali digitali e. Marketing digitale, e-commerce, pagamento mobile f. Gestione digitale della filiera g. Software e piattaforme per la logistica h. Automazione dei processi   2. PASSAGGIO GENERAZIONALE – 75% fondo perduto con importo massimo voucher di 7.500 € + bonus di 20.000 € a passaggio avvenuto a. Consulenza […]


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Ricordiamo che già da alcuni anni INPS non invia più nessun modulo per effettuare i versamenti dei contributi previdenziali dei titolari, soci e collaboratori di aziende artigiane e commerciali. I dati si possono recuperare dal sito dell’Istituto attraverso il cosiddetto PIN DISPOSITIVO di ogni singolo assicurato, PIN che deve essere richiesto all’INPS. Confartigianato Venezia può fornire il servizio di accesso nel cosiddetto “Cassetto Previdenziale” del singolo oggetto assicurato, accedendo con le proprie credenziali e stampare i dati validi per tutto il 2020. Chi ci ha già incaricato gli anni scorsi, può presentarsi direttamente a maggio presso i nostri uffici per il ritiro della documentazione necessaria al fine di poter effettuare il pagamento INPS per l’anno 2020. Chi non ci avesse mai sottoscritto la delega e fosse interessato al servizio, deve passare di persona presso i nostri uffici, con valido documento di riconoscimento, al fine della sottoscrizione. Queste le aliquote ed i minimali del 2020:   Per le aziende artigiane, i contributi sono pari al 24,00% per il 1° scaglione (fino a Euro 47.379,00) e al 25,00% per il 2° scaglione (fino a Euro 78.965,00) dei redditi d’impresa (minimale Euro 15.953,00).   Per le aziende commerciali le percentuali sopra citate sono aumentate dello 0,09%. Per […]


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I commi da 184 a 197 della Legge n. 160/2019 hanno apportato importanti modifiche al calcolo degli ammortamenti relativi ad acquisti di beni materiali e/o immateriali.   Con la proroga del super/iper ammortamento, dal 1/1/2020 è previsto il riconoscimento di un credito d’imposta:   beni strumentali “generici” spetta un credito d’imposta pari al 6% del costo; beni strumentali “Industria 4.0” spetta un credito d’imposta differenziato in base al costo sostenuto (40% fino a € 2,5 milioni, 20% da € 2,5 a € 10 milioni); beni immateriali il credito d’imposta è pari al 15% del costo.   I crediti d’imposta spettano per gli investimenti di beni nuovi effettuati nel 2020 (nonché entro il 30/6/2021) anche in leasing, ad esclusione di:   veicoli di cui all’art. 164 comma 1 Tuir (ossia i veicoli non usati esclusivamente come beni strumentali, né adibiti ad uso pubblico, né assegnati in uso promiscuo ai dipendenti); beni materiali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6%; fabbricati e costruzioni.   Il credito d’imposta decorre dal 01/01/2021 ed è diviso in 5 quote annuali.   CONDIZIONE IMPORTANTE: le fatture devono riportare l’espresso riferimento alle disposizioni normative, pena il mancato riconoscimento del credito d’imposta. Dicitura da indicare in fattura: “Acquisto per il quale è […]


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