Il Governo ha presentato nella giornata di giovedì 16 settembre un nuovo decreto legge. Impone il possesso e l’esibizione della certificazione verde Covid-19, il cosiddetto green pass, per accedere ai luoghi di lavoro sia pubblici che privati. In attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, vediamo le principali novità annunciate dai ministri competenti in conferenza stampa. Tanti punti sono ancora di difficile applicazione specialmente quelli relativi alle modalità di controllo con le annesse responsabilità in capo al datore di lavoro. Anche noi siamo quindi in attesa dei chiarimenti che necessariamente dovranno regolare gli aspetti operativi più delicati. Seguiranno, pertanto, nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti. Anche per i lavoratori del settore privato, dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre, sarà obbligatorio esibire il Green Pass nei luoghi di lavoro. L’obbligo riguarda tutti i lavoratori del settore privato e la normativa ricalca quanto già visto per il settore pubblico. L’obbligo si estende quindi a collaboratori a partita IVA (se e quando questi accedono al luogo di lavoro), volontari, stagisti e tutti quei soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato (anche sulla base di contratti esterni) in un’impresa privata. A chi spettano i controlli e […]
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