Trasporti
Trasportatori su barca e autotrasportatori, taxi su gomma e su barca, noleggiatori con conducente di vetture, autobus e natanti: senza di loro l’Italia sarebbe a piedi e questo è ancora più evidente in una città come Venezia.
Gli imprenditori artigiani dei trasporti e della logistica offrono un servizio indispensabile per assicurare la mobilità, nazionale ed internazionale, delle merci e delle persone.
Referente per il settore
- trasporto merci conto terzi su gomma e su barca;
- trasporto persone su gomma (tassisti, autobus operator) e su barca (taxisti e motoscafisti)
- noleggio con e senza conducente
- gondolieri
- sandolisti
Il settore più numeroso è quello del trasporto merci conto terzi, la cui attività è assimilata al servizio pubblico non di linea, è regolamentato essenzialmente dai seguenti testi normativi:
- Legge Regionale 30 dicembre 1993, n. 63;
- Regolamento comunale in attuazione alla Legge Regionale N. 63 del 30.12.1993;
- Regolamento per la circolazione acquea nel Comune di Venezia;
- Regolamento per il coordinamento della navigazione locale nella Laguna Veneta
Confartigianato Venezia rappresenta circa 80 aziende del trasporto lagunare merci conto terzi per un totale di 203 autorizzazioni e imbarcazioni, cioè poco più della metà delle autorizzazioni totali 'contingentate' presenti a Venezia.
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Giù le mani! Insieme per dire STOP all’abusivismo nel settore acconciatura/estetica Prende il via la campagna di sensibilizzazione contro l’abusivismo nei settori dell’acconciatura e dell’estetica. A promuoverla è Confartigianato Imprese Venezia con il sostegno di EBAV – Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto. La campagna pone al centro la tutela della salute dei cittadini attraverso servizi sicuri e di qualità, erogati da professionisti qualificati e regolari. Questa iniziativa sarà diffusa sui canali web e social dell’Associazione e sui quotidiani locali Gazzettino e Nuova Venezia (prima uscita prevista per martedì 2 luglio p.v.). SERVIZI ALLA PERSONA: ABUSIVISMO AL 27,6% Nel nostro Paese, l’abusivismo nel settore dei servizi alla persona (tra cui rientrano le attività di acconciatura ed estetica) è in continua crescita con un tasso di irregolarità del 27,6%. Si tratta del valore più alto tra i vari settori e supera di gran lunga il tasso medio nazionale, che si ferma al 14,4%. Nella sola Venezia insulare si stima che il volume d’affari annuo sottratto al fisco solo per questo tipo di servizi sfiori il milione di euro. ALLA BASE DELL’IRREGOLARITA’ PANDEMIA E PIATTAFORME ONLINE Il fenomeno si è aggravato durante la pandemia da Covid 19 con la chiusura dei saloni di acconciatura ed estetica, quando sul […]
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