Restauratore di Beni Culturali – Grazie a Confartigianato ora esiste questa figura

Il Tar Lazio ha confermato che in Italia esiste un’unica figura di Restauratore di Beni Culturali, rigettando la richiesta di un’altra Associazione che chiedeva la creazione di più elenchi dei Restauratori di Beni Culturali, in base al titolo di formazione.

Importante traguardo raggiunto  dalla categoria dei Restauratori  di Confartigianato Imprese nell’annosa battaglia sull’elenco unico  dei Restauratori  di Beni Culturali, che ha ottenuto oggi un grande riconoscimento  giuridico, grazie alla sentenza del Tar del Lazio (Sentenza n. 1568/2021), che si è espresso in favore degli operatori del settore.

Il  giudice,  esprimendosi contro la richiesta di un’altra Associazione che chiedeva  la creazione di più elenchi dei Restauratori di Beni Culturali in base  al  titolo di formazione, ha confermato che in Italia esiste un’unica figura  di  Restauratore di Beni Culturali, così come già riconosciuta anche dal  Ministero dei  Beni culturali e che tutti coloro che vi sono iscritti hanno gli stessi privilegi di legge. Rigettando tali richieste, la sentenza apre, quindi, alla prossima pubblicazione dell’atteso elenco unico.

Come  sottolinea una nota di Confartigianato Restauro, “un unico elenco dei Restauratori  di  beni culturali abilitati ad effettuare lavori di restauro su  beni  culturali mobili e superfici decorate dell’architettura risolverà la  confusione  creatasi  con  la  permanenza  di  differenti  modalità  di riconoscimento.  Nell’elenco  unico  –  si  legge nella nota – gli iscritti dovranno  legittimamente  risultare  differenziati  soltanto in ragione del relativo  settore di competenza e non anche, come pretendeva l’Associazione ricorrente, in funzione del “titolo” della rispettiva qualifica”.

Confartigianato  Restauro  esprime  grande  soddisfazione  per il risultato conseguito  su  un  tema  tanto spinoso quanto vitale per molte imprese del
restauro associate.