Nautica

La cultura, le arti e i mestieri di uno dei saperi più straordinari di Venezia rischiano di perdersi per sempre, anche a causa delle continue speculazione di carattere turistico che rischiano ormai di cambiare per sempre l’immagine e la cultura di Venezia. Ma CONFARTIGIANATO Venezia intende continuare a tutelare con tutte le proprie forze la nautica locale ed il relativo indotto, per cui cantieri (o squèri che non sono altro che i cantieri per la costruzione di piccole imbarcazioni di legno), costruttori di remi e forcole (i cosiddetti ‘remeri’), gli intagliatori (o ‘intagiadori’ che intervengono nella fase di rifinitura e decorazione della gondola), i tappezzieri nautici (‘tapessieri’) sono giustamente considerati i maggiori protagonisti di questo settore.

Presso Confartigianato Venezia, il settore nautica è suddiviso in:

- Costruzione, riparazione e manutenzione imbarcazioni
- Costruzioni remi e forcole
- Riparazione e vendita motori marini
- Rimessaggio imbarcazioni
- Tappezzeria nautica
Download
9



News del settore

Tutte le news

26 Nov 2024

La Città raccontata attraverso i suoi segni antichi La storia di Venezia – e con essa le sue storie – è anche graffita sui suoi muri. Mostrano figure umane, volti, nomi e date e poi navi, gondole, cronache e croci, che da secoli passano inosservati mentre si percorrono i luoghi del quotidiano veneziano. A Venezia, su una colonna di Palazzo Ducale, esiste un graffito in glagolitico, il più antico alfabeto slavo che precedette il cirillico, datato 1470. È stato tracciato con tutta probabilità dal primo stampatore croato, Blaž Baromic, che in laguna era venuto a imparare le tecniche di stampa; ma si possono trovare memorie che – tra il Cinque e il Seicento – raccontano dell’elezione di diversi dogi, o del giubilo per la costruzione del Ponte di Rialto. Tra le colonne di Piazza San Marco si leggono ancora i proclami del 1848 inneggianti la Repubblica di San Marco voluta da Daniele Manin e Niccolò Tommaseo. Così come quelle successive, relative all’avvento dei Savoia (fino ai “W il re” risalenti al referendum monarchia-repubblica del 1946), oltre a quelle che raccontano la liberazione dal nazifascismo, che a Venezia avvenne il 28 aprile 1945, tre giorni dopo la data convenzionale. Tra i […]


Approfondisci
NOT_FOUND