Autoriparazione

Rientrano nell’attività di autoriparazione tutti gli interventi di sostituzione, modifica e ripristino di qualsiasi componente dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore, nonché l’installazione, sugli stessi veicoli, di impianti e componenti fissi.

L’Italia dei motori è in buone mani. Dalle auto ai camion alle moto, nessun veicolo sfugge all’abilità e all’innovazione tecnologica degli artigiani dell’autoriparazione.

Presso Confartigianato Venezia, per quanto gli operatori non siano particolarmente numerosi e inevitabilmente operano quasi esclusivamente al Lido di Venezia e nel litorale di Cavallino Treporti, il settore dell'autoriparazione è suddiviso in:

- Meccatronica
- Carrozzeria
- Revisione Veicoli
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News del settore

Essere parte di una comunità significa anche condividere con essa soddisfazioni e sostenerla nei momenti di difficoltà. Sicuramente la nostra Associazione è una grande comunità di persone che lavorano e vivono nella città più bella e difficile al mondo. Proprio condividendo questa idea di Venezia come città unica, ma spesso non di facile fruizione, ci sentiamo di sostenere e promuovere il progetto di un nostro Artigiano. Giovanni Da Ponte, maestro d’ascia e papà veneziano, vuole impiegare le sue conoscenze e capacità affinché le persone affette da disabilità grave, come suo figlio, possano muoversi con più facilità in Città senza aver bisogno del servizio pubblico attrezzato. Questo è l’obiettivo del suo crowdfunding promosso nei giorni scorsi. Con lo spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue gli Artigiani e la loro Associazione vi invitiamo a sostenere l’iniziativa, nei limiti delle possibilità di ciascuno, effettuando la vostra donazione dal link: https://gofund.me/2c0f4945. Cliccando il link è possibile reperire tutte le informazioni utili per conoscere nel dettaglio l’iniziativa e condividerne le finalità.


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Da luglio 2020, chi lavora a stretto contatto con clienti e consumatori finali deve avere installato il pos pagobancomat per riscuotere i propri servizi con moneta elettronica. Per ora, le sanzioni, nel caso non si adempia al nuovo obbligo, non sono ancora attive, ma lo saranno presto. Se ancora non hai il pos nella tua azienda è il momento giusto di acquistarlo perché sono previste agevolazioni fiscali (credito di imposta) da parte dello Stato per chi lo installa. Non solo. D’altra parte sono sempre di più i consumatori che vogliono pagare con bancomat e carte di credito dato che, dal il 1° gennaio di quest’anno è iniziato il cashback standard che ci accompagnerà fino al 30 giugno 2022. Pertanto, anche alla luce di questo incentivo, Confartigianato Venezia ha siglato una convenzione con Banca Sella, leader nel mercato delle soluzioni digitali di moneta elettronica, per garantire alle proprie imprese il servizio pos pago bancomat alle migliori condizioni di mercato, sia in termini di costo di noleggio che di percentuali sul transato effettuato. Tra le agevolazioni previste in esclusiva per gli Associati:– nessun obbligo di apertura conto corrente con Banca Sella;– attivazione e assistenza gratuita;– per i transati sopra i 6 mila […]


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Comunichiamo la recente pubblicazione della Delibera regionale n. 1866 con la quale la Regione Veneto stabilisce le modalità per accedere agli strumenti agevolativi a favore delle imprese previsti dalla Legge quadro sull’Artigianato veneto n. 34/18. Interventi che si traducono in “Voucher per l’assistenza alle imprese” per l’acquisto di consulenze specialistiche in materia di digitalizzazione e passaggio generazionale. L’obiettivo è quindi quello, da un lato di stimolare la diffusione della cultura digitale tra le imprese artigiane del territorio, dall’altro sostenere l’artigianato veneto tramite percorsi di consulenza e di accompagnamento finalizzati al trasferimento aziendale. Lo strumento è quello del bando di selezione per un importo complessivo di € 3.100.000,00. Le spese ammissibili riguardano: 1. DIGITALIZZAZIONE – 50 % fondo perduto con importo massimo voucher di 3.500 € a. Big data, cloud computing, cyber security b. Prototipazione rapida, realtà virtuale e aumentata c. Robotica, interfaccia uomo macchina, stampa 3D d. Internet delle cose, processi aziendali digitali e. Marketing digitale, e-commerce, pagamento mobile f. Gestione digitale della filiera g. Software e piattaforme per la logistica h. Automazione dei processi   2. PASSAGGIO GENERAZIONALE – 75% fondo perduto con importo massimo voucher di 7.500 € + bonus di 20.000 € a passaggio avvenuto a. Consulenza […]


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  Dopo la raccolta fondi ”Rialziamoci, rialziamola” sottoscritta da Confartigianato Venezia per poter erogare un sostegno economico alle aziende che hanno subito i danni maggiori durante l’acqua alta eccezionale del 12 novembre, oggi le aziende socie Confartigianato Venezia, potranno fare domanda per ricevere gli aiuti necessari. Vi aggiorniamo sulle corrette procedure per la chiusura della pratica di rimborso presentata al Commissario per l’Acqua Alta tramite i nostri Uffici entro il 30 Gennaio 2020. Dopo il colloquio di Venerdì 21 Febbraio, avuto con la struttura commissariale, vi riportiamo di seguito la documentazione necessaria per la liquidazione del contributo. Ricordiamo, infatti, che la struttura commissariale procederà con la chiusura della pratica, da inviare sempre per via telematica, quando saranno esibiti i seguenti documenti: 1) Fatture quietanziate: tutte le fatture, comprovanti le spese sostenute, dovranno essere intestate al richiedente il contributo e quietanziate, ovvero riportare la scritta “pagato” con timbro o firma del fornitore del bene (questo potrà essere valido anche per il pagamento con contanti entro il limite dei 3 mila euro). Nel caso di fatture pagate con bonifico bancario dovrà essere prodotta la ricevuta attestante l’avvenuta esecuzione del bonifico (contabile) oppure l’estratto conto bancario, attestante l’effettivo prelievo della cifra indicata nella fattura. Fanno […]


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  Scarica la locandina dello Sportello RETE VIVA


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  Confartigianato Venezia organizza per le aziende di tutto il territorio di Venezia  e Isole una serie di incontri per parlare delle novità sulla fatturazione elettronica.   Molto è stato detto, ma con l’avvicinarsi del 01 gennaio 2019 crediamo sia il momento di mettere un punto fermo sul nuovo adempimento che l’amministrazione centrale ha messo in piedi per contrastare l’evasione dell’Iva.   Sicuramente in questi giorni state ricevendo telefonate da fornitori che vi chideranno codici e pec.   Allora vi ricordiamo tre semplici cose: state ricevendo lettere dai Vostri fornitori? rispondete comunicando la vostra pec; PER I NOSTRI SOCI: un modello è pronto, presso i nostri sportelli, per permetterci di dialogare con l’Agenzia Entrate per la gestione delle fatture elettroniche: ci prendiamo noi carico di presentarlo agli sportelli dell’amministrazione finanziaria; PER I NOSTRI SOCI: il modello serve, inoltre, per delegare all’Agenzia delle Entrate alcune funzionalità di gestione delle fatture elettroniche (tra cui l’eventuale conservazione);     GLI APPUNTAMENTI: – MURANO, Ufficio Confartigianato Venezia sede di Murano  – Campo San Bernardo 1, 30141 (VE) Data Murano: 30 Ottobre 2018 ore 17.30 – VENEZIA, Scoletta dei Calegheri – S. Toma’ 2857 Data Venezia: 6 Novembre ore 18.00 – CA’ SAVIO, Ex Centro Civico Ca’ Savio […]


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Una riforma che valorizza formazione, innovazione e legalità per acconciatori ed estetisti È stato recentemente presentato in Senato il Disegno di legge Ancorotti, una proposta normativa che aggiorna e modernizza le leggi di riferimento per il settore dell’acconciatura e dell’estetica (legge n. 1/1990 e legge n. 174/2005). Un comparto che in Italia conta quasi 150mila imprese e rappresenta un pilastro economico e sociale del mondo del benessere. Il Ddl è stato accolto con favore da Confartigianato che lo definisce una riforma attesa, capace di valorizzare professionalità, legalità e innovazione, e di fornire finalmente un quadro normativo aggiornato e coerente con le esigenze degli operatori. Una riforma che rafforza legalità e tutela del lavoro regolare Uno dei punti centrali del disegno di legge riguarda il contrasto all’abusivismo, fenomeno che danneggia le imprese regolari e mette a rischio la sicurezza dei cittadini.La proposta prevede: – inasprimento delle sanzioni per chi esercita senza requisiti (fino a 50.000 euro); -possibilità di chiusura dell’attività per uno o due anni in caso di esercizio abusivo. Un segnale forte che va nella direzione di una maggiore equità e tutela degli operatori che rispettano le regole. Formazione professionale più chiara, moderna e uniforme Il Ddl interviene anche sulla formazione, superando la frammentazione normativa generata negli ultimi 35 anni.Sono previsti: -criteri […]


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Si segnala che la Camera dei Deputati ha recentemente avviato l’esame per la Semplificazione attività economiche (AS 1184– AC 2655) – Commissione Affari Costituzionali. Tra gli articoli di interesse inseriti nel corso dell’esame al Senato è presente l’articolo 42 relativo all’elenco restauratori. Articolo 42 (Accesso all’elenco dei restauratori di beni culturali previsto dall’articolo 182 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42) si prevede che, entro il 30 giugno 2028, si svolga una nuova selezione pubblica per l’acquisizione della qualifica di restauratore dei beni culturali sulla base delle competenze professionali pregresse e per l’inserimento nel relativo elenco tenuto dal Ministero della cultura. In che cosa consiste la selezione pubblica Entro il 30 giugno 2028 si terrà una nuova selezione pubblica per acquisire la qualifica di restauratore dei beni culturali, basata sulle competenze professionali pregresse, per l’inserimento nell’elenco del Ministero della cultura. Questa selezione fa parte di una normativa per l’aggiornamento delle qualifiche professionali nel settore del restauro.  Obiettivo: L’obiettivo è quello di permettere a professionisti con esperienze pregresse di ottenere la qualifica di restauratore riconosciuta. Modalità: La selezione si baserà sulle competenze professionali già acquisite dai candidati. Tempistica: La scadenza per lo svolgimento di questa selezione è fissata al […]


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Come ogni anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mette a disposizione risorse per delle imprese di autotrasporto merci in regola con l’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori. Questo per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati per il rinnovo del parco veicolare. Il nostro sistema nazionale ha quindi diffuso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 244 del 20/10/2025 del Decreto del Minto. 203 del 7 agosto 2025 che conferma le novità introdotte con la precedente edizione del bando volte a favorire le imprese artigiane e le pmi del settore, che solitamente scontano maggiori difficoltà nell’accesso agli incentivi pubblici. Il decreto suddivide i 13 milioni complessivi in tre fasce di investimento, con percentuali e requisiti diversi a seconda della tipologia di veicolo o equipaggiamento. Veicoli a trazione alternativa – 1 milione di euro Rientrano in questa categoria: -automezzi commerciali nuovi di fabbrica, di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, -alimentati a metano CNG, gas naturale liquefatto (LNG), ibrido (diesel/elettrico) o elettrico puro (full electric); -dispositivi per la riconversione di veicoli termici in veicoli a trazione elettrica. Questa linea premia gli investimenti più innovativi, orientati alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni di CO₂. Rottamazione e acquisto di veicoli Euro 6 step E – […]


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