RAEE – nuovi obblighi dal 15 Agosto

RAEE -  nuovi obblighi dal 15 Agosto

 

Informiamo che dal 15 agosto prossimo entrerà in vigore la seconda fase di applicazione del decreto che disciplina la gestione dei RAEE (chiamata Open Scope), cioè i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche; il provvedimento prevede che l’attuale normativa RAEE venga estesa ad una serie di prodotti finora esclusi perché attualmente non classificati come Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE); tali prodotti, una volta giunti a fine vita, dovranno seguire un processo di raccolta differenziata ed essere sottoposti a specifiche operazioni di tratta.

A titolo di esempio: fusibili, spine, prolunghe, adattatori, ma anche morsettiere, contatori gas, citofoni, inverter, alimentatori, trasformatori, gruppi di continuità, impianti di sicurezza e videosorveglianza ma anche pompe di calore, stufe a pellet, termostati, caldaie e tutti quei generatori a gas che, come precisato dal Ministero pochi giorni fa, dipendono dall’energia elettrica per il proprio funzionamento (tra questi NON rientrano, ad esempio, gli scaldabagni alimentati a batterie).

Le novità interesseranno:

– le aziende produttrici e/o importatrici di tali apparecchiature che dovranno, sia adeguare la classificazione AEE con i nuovi prodotti se già in precedenza gestivano apparecchiature elettriche ed elettroniche, che procedere con tutti gli adempimenti previsti in materia nel caso producano/importino apparecchiature che prima non erano AEE ma che lo saranno a partire dal 15 agosto.

– I distributori che dovranno garantire il ritiro gratuito dell’apparecchiatura usata, nel caso di vendita di nuova AEE domestica (il cosiddetto “ritiro 1 contro 1”) o meno (il cosiddetto “1 contro 0”).
Le imprese del settore impianti (installatori, manutentori e centri assistenza) che dovranno gestire il ritiro della nuova e più ampia gamma di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche giunte a fine vita (RAEE) ma con le seguenti precisazioni: RAEE domestici – installatori, manutentori e centri assistenza che non si configurano come distributori (iscrizione CCIAA commercio) non sono obbligati al ritiro dell’AEE usata (è una facoltà), ma se effettuano il ritiro:
§ lo stesso non è obbligatoriamente gratuito;
§ devono applicare le procedure e gli adempimenti previsti ( D.Lgs 49/2014 e D.M. 65/2010)
RAEE professionali

Il ritiro da parte del distributore/installatore/manutentore/centro assistenza è possibile solo se incaricato formalmente dal produttore dell’AEE e non è obbligatoriamente gratuito.

Le procedure e gli adempimenti previsti per effettuare il ritiro del RAEE domestico e professionale consistono principalmente in:

ü iscrizione all’Albo Gestori Ambientali (categoria 3-bis)
ü compilazione e tenuta di uno schedario numerato progressivamente, NON VIDIMATO
ü compilazione e tenuta del documento di trasporto numerato, NON VIDIMATO
L’Associazione, tramite la propria società Artambiente (tel. 0415284230), è a disposizione per gli eventuali chiarimenti e approfondimenti.

Cordiali saluti.