Informiamo che dal 15 agosto prossimo entrerà in vigore la seconda fase di applicazione del decreto che disciplina la gestione dei RAEE (chiamata Open Scope), cioè i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche; il provvedimento prevede che l’attuale normativa RAEE venga estesa ad una serie di prodotti finora esclusi perché attualmente non classificati come Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE); tali prodotti, una volta giunti a fine vita, dovranno seguire un processo di raccolta differenziata ed essere sottoposti a specifiche operazioni di tratta. A titolo di esempio: fusibili, spine, prolunghe, adattatori, ma anche morsettiere, contatori gas, citofoni, inverter, alimentatori, trasformatori, gruppi di continuità, impianti di sicurezza e videosorveglianza ma anche pompe di calore, stufe a pellet, termostati, caldaie e tutti quei generatori a gas che, come precisato dal Ministero pochi giorni fa, dipendono dall’energia elettrica per il proprio funzionamento (tra questi NON rientrano, ad esempio, gli scaldabagni alimentati a batterie). Le novità interesseranno: – le aziende produttrici e/o importatrici di tali apparecchiature che dovranno, sia adeguare la classificazione AEE con i nuovi prodotti se già in precedenza gestivano apparecchiature elettriche ed elettroniche, che procedere con tutti gli adempimenti previsti in materia nel caso producano/importino apparecchiature che prima non erano AEE […]
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