Oltre ad invitare ad acquistare le mimose dai fioristi locali, ci teniamo a sottolineare che anche quest’anno abbiamo richiesto alle forze dell’Ordine che venga attivata, come già sperimentato con successo negli anni scorsi, una squadra speciale di controllo del territorio non solo del Centro Storico ma anche del Lido (Piazzale Santa Maria Elisabetta) con l’obiettivo di arginare il più possibile l’esercizio abusivo di distribuzione ambulante di mimose da parte di personale non autorizzato. Perché anche in queste occasioni si può sostenere lo slogan ….   …Più imprese, più vita alla città!


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È sulla bocca di tutti. Il suo nome è tirato per la giacchetta da investitori, informatici, alta finanza, imprese e banchieri. Non è regolato dalle banche, ma l’economia se ne interessa non poco. Impossibile non sentirne parlare: è il BITCOIN, tutti ne parlano, alcuni lo usano, pochi si fidano. Ma nel frattempo ha immediatamente polarizzato l’opinione pubblica tra chi pensa di arricchirsi, chi pensa che sia una bolla, chi ne teme le conseguenze e chi ne guarda con interesse l’infrastruttura tecnologica di fondo. BITCOIN è una moneta virtuale: tramite meccanismi appositi, gli utenti possono conservare il proprio denaro virtuale e scambiarselo da terminale a terminale, utilizzandolo come portatore di valore laddove la moneta è accettata. Una opportunità di guadagno, una nuova soluzione di pagamento ed un modo per svincolarsi dalle banche centrali. Il valore del BITCOIN è volato alle stelle, però ha sollevato anche molti dubbi sull’affidabilità di un sistema tanto giovane ed innovativo. Per comprendere appieno la nuova moneta bisogna però conoscerne la natura, i motivi della volatilità, le dinamiche ed il funzionamento ed altri dettagli fondamentali per non veder andare in fumo i propri risparmi: per questo è stato organizzato da Confartigianato Città Metropolitana di Venezia l’incontro di approfondimento […]


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In vista del prossimo esame per l’iscrizione al ruolo trasporti previsto per martedì 13 marzo p.v., CONFARTIGIANATO Venezia ha organizato uno specifico corso di preparazione all’esame. Il corso si terrà presso la nostra Sede Centrale di Castello San Lio nelle seguenti serate: – venerdì 16 febbraio p.v.; – giovedì 22 febbraio p.v.; – giovedì 1 marzo p.v.; – mercoledì 7 marzo p.v.. L’orario delle lezioni sarà dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Il corso sarà tenuto da docenti qualificati i quali illustreranno le norme legislative regionali e locali anche con simulazioni dei quiz degli esami con la relativa correzione in aula. Per altre informazioni o conoscere le modalità di iscrizione al corso, contattare il nostro ufficio Segreteria tel. 0415299250.


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Si allega un sintetico e chiaro Vademecum sulla normativa e i nuovi obblighi sulle borse di plastica, questione che riguarda tutte le imprese (anche chi vende un paio di scarpe o un libro e decide di darlo al cliente in una borsa di plastica deve far pagare tale borsa, con chiara indicazione sullo scontrino). Le domande/risposte coprono la quasi totalità dei casi (dal panificio al calzolaio, dal negozio di scarpe fino all’attività orafa). Per eventuali ulteriori chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio Categorie allo 0415299270 [ufficio.categorie@artigianivenezia.it] cui è possibile richiedere anche copia cartacea dello stesso vademecum o del cartello (Vd fac simile sotto) da attaccare all’interno del proprio negozio/laboratorio/punto vendita in cui, sostanzialmente, si comunica al cliente che si è obbligati a vendere (anche sottocosto) ma non regalare le buste/sacchetti dati al cliente finali con i propri beni venduti.   Vademecum Borse Plastica 2018 Cartello per clienti


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Si ricorda che il Regolamento Comunale in attuazione della L.R. 63/93, art. 5, comma 2 , prevede l’aggiornamento della tipologia di merci trasportate da parte delle aziende di trasporto merci conto terzi. Tale adempimento va effettuato entro mercoledì 28 febbraio 2018. L’operazione deve essere effettuata tramite lo Sportello del Trasportatore, nella sezione Trasporto cose conto terzi – Natanti, e validata solo a seguito del caricamento di documento di identità e successiva conferma di registrazione. Si sottolinea che, in caso di mancata dichiarazione (o meglio di aggiornamento annuale), l’art. 5, comma 6 dello stesso Regolamento prevede per le mancate o ritardate comunicazioni una sanzione amministrativa. L’ufficio Categorie (t. 041 5299270) è a disposizione per eventuale assistenza o chiarimenti.


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13 Dic 2017

FISCO? BUROCRAZIA? Roba da matti!       Senza le opportune modifiche l’insieme dei provvedimenti di impatto fiscale rischiano di essere un salasso da 107 milioni di euro di nuovi costi per le imprese artigiane venete. “E’ giunta l’ora, in questo Paese, di cambiare il fisco”! Anche Confartigianato Venezia alza la voce ! Le imprese artigiane si sentono soffocare: troppa burocrazia e nessun passo coraggioso sul fronte del fisco, anzi. A tal punto che denunciano: “Burocrazia e Fisco?” Roba da Matti ! E lo stampano su delle “camicie di forza” che diventano il simbolo di uno Stato che le imprigiona e che si comporta in modo schizofrenico. Queste le richieste al Parlamento contro le Complicazioni fiscali e l’appello alle coscienze affinché le imprese non vengano più usate come “bancomat”.  


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Avete dei dubbi sulla veridicità e/o correttezza dell’etichetta? Il capo non vi convince, manca l’etichetta, ma il cliente insiste per il lavaggio? Volete accontentare il cliente provando a lavare il suo capo ma avete timore che ci siano dei vizi occulti oppure che i materiali usati non siano compatibili tra loro? L’etichetta suggerisce di non manutenere il capo in alcun modo (tutto barrato) ma il cliente insiste per provare a lavarlo?Per rispondere a queste domande ma soprattutto per evitare contestazioni, spiacevoli litigi e ingiuste richieste di risarcimento consigliamo al pulitintore di farsi firmare preventivamente una liberatoria. Scarica il fac simile di liberatoria ma anche tanti altri utili consigli li potete trovare sul sito  


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CIRCE 2 anni dopo: il D.P.R. 74/2013 e il catasto regionale degli impianti termici   Confartigianato Venezia, in collaborazione con la Confartigianato Città Metropolitana Venezia, organizza per Venerdì 24 Novembre ore 15.30 presso la Sede di Castello San Lio 5653/4 un importante momento di confronto sugli aspetti normativi e tecnici di interesse per il settore impiantistico. Relatore del seminario l’Ing. Alberto Brunetti, responsabile sviluppo sistema energetico Regione Veneto. Sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del catasto regionale telematico degli impianti termici a due anni dalla sua introduzione; verrà infine presentata la campagna informativa realizzata dalla Regione sulle corrette tempistiche e modalità di intervento sugli impianti termici. Info: Ufficio Categorie (tel. 0415299270). PROGRAMMA: ore 15.30 > Registrazione partecipanti ore 15.45 > Saluti Istituzionali Renato VIT > Presidente prov.le della Federazione di mestiere IMPIANTI Massimiliano RASA > Presidente Settore Impianti Confartigianato Venezia ore 16.00 Il programma CIRCE a due anni dalla sua attivazione. Presentazione materiale informativo Alberto BRUNETTI > Regione Veneto Direzione Ricerca, Innovazione e Energia U.O.Energia ore 17.00 Giampaolo TOSO > Referente Settore Impianti Confartigianato Venezia ore 17.15 > Dibattito, moderatore Luciano TIEGHI > Responsabile Provinciale Area Federazioni ore 17,30 > Termine lavori  


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Come noto Confartigianato Venezia ha aderito ormai da due anni al Consorzio CAEM (attuale fornitore Eviva Spa) il cui scopo principale è quello di ridurre i costi di luce e gas per i laboratori e le botteghe in genere. Ad oggi il nostro Sportello Energia (ref. Francesco Polo, t. 041 5299270) ha effettuato più di 400 analisi gratuite che hanno evidenziato risparmi reali anche consistenti. Se volete verificate, pertanto – senza nessun costo e alcun impegno – se i vostri attuali fornitori di luce/gas applicano prezzi ‘concorrenziali’, vi suggeriamo di inviare via mail o far recapitare al nostro Sportello Energia copia (completa) dell’ultima bolletta aziendale di luce e/o gas. Entro 48 ore vi verrà fornita un’analisi in cui saranno evidenziati i possibili risparmi annui in negozio/laboratorio. Un’ulteriore conferma della validità dell’accordo, oltre alla concreta possibilità di risparmiare, è data dalla soddisfazione dei neo clienti CAEM (ossia imprese che hanno scelto come fornitore Eviva Spa). Ultima cosa, ma non certo meno importante, la possibilità di avere sempre e comunque un interlocutore ‘fisico’ per l’analisi delle bollette e l’eventuale firma del nuovo contratto. Per cui nessun numero verde cui rivolgersi !!


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